ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] Vicenza e Treviso. Quanto ai Friulani, che Cuniberto aveva mobilitati, A. li intercettò al ponte della Livenza, nella selva di Capulano, mentre si dirigevano alla spicciolata verso Pavia, e, dopo essersi fatto prestare un giuramento di fedeltà, li ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] ed elettrificato da "L'organaria" nel 1968); Villafontana (1928); Verona, Ss. Apostoli (1929) e Scuola ceciliana (1930); Selva di Progno (1931); Verona, S. Caterina 0933); San Zeno di Montagna, Istituto "Don Calabria" (1936); Verona, S. Anastasia ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] ), Gabinetto magico ossia il complesso dell'arte di prestigio (trad. italiana sulla quarta ediz. tedesca, ibid. 1854) e La selva incantata ossia modo di fare giuochi inventati dal prof. cav. Bosco (Nizza 1867).
Bibl.: Curiose avventure e brevi cenni ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] e concluso nel 1637 – intitolato Memoriale di alcune cose spettanti alla signora Lionora Montalvo, con il sottotitolo di Selva di divini favori et molte virtuose ationi. Pazzi descrive le illuminazioni e rivelazioni vissute da Eleonora, alla quale ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] trovano per solito più di due o tre, quelle cioè dei primi due o tre canti dell'Inferno: Dante raggiunto da Virgilio nella "selva selvaggia"; Virgilio che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] e S. Giovanna Francesca Frémiot de Chantal, sul primo altare a destra).
Nel 1800, sotto la direzione di Giannantonio Selva, lavorò in palazzo Dolfin Manin dipingendo Atena con un amorino nella sala da ricevimento al primo piano, Atena appoggiata allo ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] stesse dichiarazioni, per la redazione dell'opera si avvalse anche dei consigli dei medici Scipione Cassola, Filippo Selva, Filippo Benzola, Battista Balestra e Sigismondo Baruffi. Forse la presenza di tanti collaboratori contribuì alla diffusione di ...
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ORSOLATO, Giuseppe
Paolo Maggiolo
– Nacque a Padova il 2 febbraio 1812, figlio di Giovanni e di Chiara Garzoni.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove si laureò il 22 febbraio 1835. Conseguito [...] Nicolò de Lazara ebbe modo di esplorare un gruppo di lettere, scritte da Antonio Canova all’architetto Gian Antonio Selva, appartenute al collezionista e mecenate Giovanni de Lazara. Poté così ricostruire la complessa vicenda legata all’ideazione e ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] col quadraturista Giovanni Borsato - provoca nel C. una crisi che sarà acuita dall'incontro con le esperienze dei Selva e di Canova pittore.
Cerca di interpretare il neoclassicismo alla veneta (palazzo Filodrammatici, Treviso, 1804), ma il suo ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] , per S. Stefano. Partecipò anche al concorso per il teatro La Fenice; ma saputo che comunque avrebbe vinto il concorso il Selva, ritirò il suo progetto che era, sempre secondo lo Zannadreis, bellissimo.
Morì a Venezia il 29 ag. 1791.
Conoscitore non ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...