HARDT (Haardt, Hart, Haar; A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Come termine geografico, questa parola altro non significa che "selva" Come nome proprio, serve propriamente a denotare l'orlo arenaceo abrupto [...] e boscoso con cui la Selva del Palatinato (Pfalzer Wald), continuazione dei Vosgi, scende sulla sinistra del Reno, a N. della Lauter. Più estensivamente, vi si comprende anche l'orlo della fossa tettonica renana a S. della Lauter stessa, sino al ...
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Architetto (Venezia 1772 - ivi 1847), allievo di G. Albertolli e amico e collaboratore di L. Cicognara. Fu segretario e prof. dell'Accademia di Venezia. Costruì chiese e palazzi a Venezia e nel Veneto, [...] in uno stile rigorosamente neoclassico affine a quello di G. A. Selva. Lasciò varî scritti teorici e, con il Cicognara e lo Zanotto, compilò una Descrizione delle fabbriche più cospicue di Venezia. ...
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Veszprém. - Città (56.927 ab. nel 2017) dell'Ungheria, capoluogo dell'omonima contea. È posta ai piedi della Selva Baconia, a 260 m. s. m., presso il lato NE del Balaton, da cui dista una decina di km. [...] I settori più sviluppati sono costituiti dalle industrie tessili, calzaturiere e meccaniche. È un’importante meta turistica e sede di università. È uno dei più antichi centri dell'Ungheria, sede di vescovato ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] duca d'Ayen.
Nel 1781, alla morte del padre, il M. ne raccolse l'eredità, e gli succedette come XIII conte della Selva. Costretto da vari malanni a ridurre il tempo da dedicare allo studio, tornò a dibattere in Accademia due volte: il 6 maggio 1784 ...
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STEBEN
Guido Ruata
. Stazione idrominerale germanica, in Baviera, situata a 581 m. s. m. sulle pendici nord-orientali della Selva di Franconia. Nel 1933 contava 1483 ab. Possiede due sorgenti ferruginose [...] radioattive usate per bevanda e bagni: vi si preparano pure bagni di fango, con fanghi ferruginosi tratti da giacimenti paludosi vicini. Indicazioni terapeutiche: anemia, malattie di cuore, reumatismo, ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] a Padova. Nel 1836-37 visitò Francia e Inghilterra, dove poté ammirare l'architettura dei giardini che al suo ritorno diffuse in Italia. Tra le sue opere più note, il progetto per il caffè Pedrocchi a ...
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rosta
Domenico Consoli
Ed ecco due da la sinistra costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva rompieno ogne rosta (If XIII 117); glossa il Boccaccio: " questo vocabolo ‛ rosta ' [...] usiam noi in cotali fraschette o ramicelli verdi d'albori, con le quali la state cacciam le mosche ", e con lui stanno molti commentatori antichi e moderni.
Per il Daniello invece (ma il suggerimento era ...
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bronco
Andrea Mariani
Nel significato proprio di " pruno ", " ramo nodoso ", " sterpo ", " tronco spinoso ", è riferito ai rami e ai tronchi della selva dei suicidi (Serravalle: " arbores siccos "), [...] noi si nascondesse. Il Sapegno rimanda al Dec. IV 1 12. Il Grabher giustamente afferma che il vocabolo, assieme a nodosi (v. 5), stecchi (v. 6), pruno (v. 32), sterpi (v. 37), nocchi (v. 89), " richiama l'aspra materia lignea... di questa selva ". ...
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foresta
Vincenzo Valente
Nella Commedia, la parola è usata unicamente (Pg XXVIII 2 e 85, XXIX 17) per indicare la f. del Paradiso terrestre, sia pur insieme con selva (la selva antica, Pg XXVIII 23, [...] fonti bibliche. Assai più vicino al testo dantesco un passo ovidiano (Met. V 388-391). Facile la contrapposizione tra la selva per cui si accede all'Inferno e quella dell'Eden, per i numerosi parallelismi voluti dallo stesso poeta.
Il termine compare ...
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pendice
Per il " pendio " interno, il fianco dei due argini, delle sponde del letto del picciol fiumicello che, attraversata la selva dei suicidi, sbocca nel sabbione del terzo girone: If XIV 82 Lo fondo [...] suo e ambo le pendici / fatt'era 'n pietra. Per la " costa ", il " fianco " del monte del Purgatorio, in Pg XXIII 132 quest'altro è quell'ombra / per cuï scosse dianzi ogne pendice / lo vostro regno ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...