COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] Bibl. naz. di Firenze ne possiede un esemplare manoscritto datato 27 genn. 1640 e dedicato a Ferdinando II di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di Parnaso, con un particolare ...
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percuotere [sempre dittongate le forme toniche, ma v. Petrocchi, Introduzione 428]
Alessandro Niccoli
Appartiene quasi esclusivamente al linguaggio poetico.
Nella sua accezione fondamentale, con soggetto [...] in questa altezza, e cioè in questa altissima vetta che si erge libera nell'aria circolante, tal moto percuote, / e fa sonar la selva perch'è folta (Pg XXVIII 107); è invece transitivo al v. 109 la percossa pianta tanto puote, / che de la sua virtute ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] Damiano mostra la gravità del male e la lotta intrapresa dalla Chiesa; il linguaggio del cardinale Umberto di Selva Candida nell'opera Adversus simoniacos potrebb'essere introduttivo al linguaggio dantesco.
D. sviluppa, nella terza bolgia del cerchio ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] è intensificato da ‛ bene ', come in If XIII 20 però riguarda ben (l'esortazione è provocata dal fatto che D. sta per entrare nella selva dei suicidi) e XXIV 23; da ‛ fiso ', in IV 5 fico riguardai / per conoscer lo loco, e ‛ fisamente ', in Pd XX 33 ...
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divenire [divegna, cong. pres. III singol.; in Vn XXVI 5 3 la forma latineggiante deven]
Giovanni Aquilecchia
Il verbo è abbastanza frequente nell'opera poetica di D.; ricorre invece solo nove volte [...] Commedia, senza dichiarazione esplicita del luogo donde il soggetto muove: If XIV 76 Tacendo divenimmo là 've spiccia / fuor de la selva un picciol fiumicello; XVIII 68 con pochi passi divenimmo / là 'v' uno scoglio de la ripa uscia; Pg III 46 Noi ...
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Ferranti, Mauro
Steno Vallana
Letterato e sacerdote (Ravenna 1815 - ivi 1868). Dei numerosi suoi scritti sono editi La Commedia di D.A. con nuove chiose secondo la lettera principalmente dei due codici [...] , nato ad uno con la religione e teologia cristiana ". La teologia ha più ampia trattazione nell'Abbozzo. Qui si afferma che la selva è l'esilio, il ritrovarsi di D. la riforma di sé stesso, che egli deve operare per farsi degno di riformare il mondo ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] 29 a.C. al 19 d.C.) i Romani occuparono anche la riva destra, che dovettero abbandonare dopo la rotta di Varo nella selva di Teutoburgo (9 d.C.). Dal 1° al 4° sec. d.C. costituì un formidabile confine militare, supportato da una vasta rete stradale ...
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RODARI
Paolo D'Ancona
. Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (vicariato di Riva S. Vitale sul Lago di Lugano), operosi in Lombardia e terre finitime sullo scorcio del sec. XV e sugl'inizî del [...] invece qual grado di parentela avesse con Tommaso un Gabriele, che lavora nel 1486 per il duomo di Milano.
Bibl.: Ciuri, Selva di notizie, ecc., della cattedrale di Como, Como 1811; S. Monti, Storia ed arte nell'antica diocesi di Como, ivi 1902 ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] tra Harz e Weser, cioè l'alta vallata della Leine coi rilievi che chiudono a NO. il bacino di Turingia (Eichsfeld, Selva di Gottinga) e un lembo delle montagne dell'Assia (Sölling, Bramwald). I giacimenti potassici, il litantrace, il ferro formano la ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] la copertura piana.
Nelle grandi sale persiane (apadana) il soffitto, a travi incrociate, era sorretto da una fitta selva di colonne, i cui capitelli erano appositamente conformati per reggere le travature. Esso era rivestito, come le altre parti ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...