portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] ripreso in CXXXIX 5), sia quelli in cui significa invece " portar via ", talvolta con un'idea anche accentuata di violenza: nella selva dei suicidi le cagne miser li denti nelle carni di Giacomo da Sant'Andrea e quel dilaceraro a brano a brano; / poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] Per recuperare l’identità perduta sceglie di attraversare i miti fondanti della Germania, dalla vittoria di Arminio nella selva di Teutoburgo alle saghe wagneriane, dalla filosofia di Heidegger alle architetture di Speer: questo suo sollevare il velo ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dedicò anche ad una poco rilevante attività poetica, componendo una "selva" epitalamica intitolata La Pace (Firenze 1660) in occasione delle nel 1668 suggerì al D. la composizione della "selva" Dice ed Irene gemelle della dea Temide (Firenze 1668 ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] d’Aprile, sua futura moglie. Nel 1922 si iscrisse alla Scuola d’arte fondata a Roma da Felice Carena e Attilio Selva. Nel 1925 si presentò per la prima volta in pubblico partecipando alla III Biennale romana. L’anno successivo fu ammesso alla ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] l’ora che volge il disio / ai navicanti e ’ntenerisce il core / lo dì ch’han detto ai dolci amici addio (Purg. VIII, 1-3)
esta selva selvaggia e aspra e forte (Inf. I, 5)
lanose gote (Inf. III, 97)
la tema si volve in disio (Inf. III, 126)
la via è ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] del borgo Teresiano – nel marzo del 1799 Pertsch ebbe l’incarico, dal governo austriaco della città, di sostituire Gianantonio Selva (l’architetto del teatro La Fenice di Venezia), al quale era stato affidato il progetto per il teatro Nuovo di ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] . Terminata la predica, alla richiesta rivolta da G. di farsi frate, Filippo gli indicò l'eremo di Recanati, ai limiti della selva di Montorso. Quando G., dopo due o tre giornate di cammino, vi giunse, trovò i frati che stavano celebrando un capitolo ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] (III 79); li profondi fóri / ond'uscì 'l sangue in sul quale io sedea (V 74; simile XXI 84); sanguinoso esce de la trista selva (XIV 64, luogo metaforico); ferro che bogliente esce del foco (Pd I 60; v. anche If VIII 72); Quasi falcone ch'esce del ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] governo pontificio. I cospiratori, coordinati da importanti possidenti della zona, sfruttavano le opportunità logistiche offerte dalla selva del Lamone, ai confini con il territorio toscano. Forse reclutato dal compaesano Francesco Mazzariggi, di ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] primo canto dell'Inferno sono nelle lettere al Pasquini, Sul tempo del viaggio, e nel saggio L'uscita di Dante dalla selva (in L'Alighieri, II[1890-91] pp. 355-361). Questi, come numerosissimi altri saggi, tutti improntati da una cultura filologica e ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...