GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] considerata la città prediletta degli Asburgo, sia perché Gorizia, con la zona circostante, costituiva la chiave di accesso verso la selva di Ternova e la valle del Vipacco. Perciò, del terreno interposto tra il monte Santo e il San Michele e proteso ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] manifestano nella composizione mottettistica e madrigalesca a una e due voci col basso continuo, nelle arie della Selva armonica (1617), e nelle musiche chiesastiche comitantibus variis instrumentis contenute nelle collezioni del Collegio Romano.
Il ...
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TATTICA
Plinio FRACCARO
Sandro PIAZZONI
Romeo BERNOTTI
Ugo FISCHETTI
. È il ramo dell'arte militare che riguarda la condotta delle unità terrestri, marittime, aeree nel combattimento.
La tattica [...] e l'ordine facevano la forza e si disposero quindi in schiere compatte, protette dalla muraglia degli scudi e dalla selva delle punte delle aste. Contro questa ordinanza, i signori non potevano far valere la loro superiorità individuale; anzi, se ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] Verdi, di Mefistofele nel Faust del Gounod, di Wotan nella Tetralogia wagneriana, di Dositeo nella Kovančina di Musorgskij.
Il Selva, il Lablache, il Porto, il Marini, il Castellani, il Negrini, il Castelmary, il Cartagenova, il Medini, il Maini, il ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
*
. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] ore nel pomeriggio, anche sino al tramonto, sempre all'aperto, su un palco senza scene costruito in una piazza o in una selva o in un crocevia. Parecchi di questi maggi sono a stampa.
Il maggio riunisce dunque la passione del popolo per il canto e ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] un soldato che si trasforma in lupo dopo aver indugiato tra le tombe in una notte di plenilunio, s'interna ululando in una selva e ne esce presso l'abitato per dilaniare le pecore: rincorso e ferito, la ferita si ritrova il giorno seguente anche sul ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] nel 1394, e di nuovo nel secolo successivo.
Storia. - Sorse presso le rovine della vecchia Gualdum (voce della bassa latinità "selva"), distrutta da un incendio nel 1237, che aveva a sua volta sostituito l'antico Tadinum raso al suolo da Ottone III ...
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Espansione urbana. - Dopo le distruzioni operate dalla guerra, le opere di ricostruzione del vecchio nucleo sono state numerose, entro il perimetro delle vecchie mura, e alcune zone hanno assunto un aspetto [...] della popolazione attiva era dedito all'agricoltura e soltanto l'8,9% all'industria. Il turismo ha per principali attrazioni la Selva di Fasano e la valle d'Itria, sparsa di trulli. Opere di rimboschimento sono state di recente eseguite attraverso i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] .
Dante Alighieri, Le rime
Dante Alighieri
Introduzione Inferno, I, 1-21
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selvaggia e aspra e forte
che ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] (come prescrive la retorica degli ‘inizi’). Nel giorno dell’equinozio, il protagonista si smarrisce, senza sapere come, in una selva oscura, dove incontra una giovane, «piena di beltade» (v. 49), seguita da un corteo di «innumerabili animali» (v. 56 ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...