pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] doloroso mi riporta alla memoria la già avvenuta morte di Beatrice; If I 6 Ahi quanto a dir qual era è cosa dura / esta selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura!, che rinnova la paura a pensarla, cioè solo a pensarvi; XVI 122 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] modello in terracotta del monumento a Luigi XIV del Bernini alla Galleria Borghese di Roma, la scultura della Pietà di A. Selva per la cattedrale di Tripoli, parte degli arredi dell'Istituto nazionale di studi per il Rinascimento di palazzo Strozzi a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] tu Niebla doras,
escucha al son de la zampoña mía,
si ya los muros no te ven, de Huelva,
peinar el viento, fatigar la selva.
II.
Templado, pula en la maestra mano
el generoso pájaro su pluma,
o tan mudo en la alcándara que en vano
aun desmentir el ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] domini, afferma che tra Campomarino e Ancona (quindi in una larghissima parte dell'Abruzzo orientale) vi era una selva ampia dodici giorni di cammino nella quale gli uomini vivevano cacciando e raccogliendo miele.
Quando i normanni ricompattarono ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp.74 s. n. 3, 86 n. 2; A. Cetto, Castel Selva e Levico nella storia del principato vescovile di Trento, Trento 1952, pp. 105 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] i palazzi prefettizio e pretorio e partecipò al concorso per il progetto del teatro veneziano della Fenice (1790), vinto da G. Selva (Brusatin, 1980, p. 261,n. 119) - l'atrio e lo scalone di pal. Zabarella, realizzati secondo canoni di eleganza e ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] vendite carbonare (I veri Liberali, La Vigilanza nelle Foreste, I Figli di Taburno, I Veri figli di Marte, la Selva nera, quest’ultima diffusa all’interno dello stesso seminario), scoppiò una ribellione armata che, nel luglio del 1820, portò all ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] offriamo, sia pure in seconda visione (perché già apparsa in Un augurio a Raffaele Mattioli, Firenze 1970), la brillante Selva di notizie, reperita nel Kunsthistorisches Institut di Firenze. Per la pittura, il raro Lancilotti (1509) svela i plagi del ...
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pieno (pino, solo in Rime dubbie XXVI 2, è dovuto alla rima " piuttosto umbra che siciliana ", Contini)
Antonio Lanci
Aggettivo largamente usato, in funzione sia attributiva che predicativa. Il complemento [...] con riferimento materiale, p. assume talvolta, nel contesto, valori un po' diversi. Detto di località, vale " affollato ", come la selva dei suicidi, piena / di nere cagne (If XIII 124); Intorno a lui [" lo spazio ", " la zona " intorno a Traiano ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] di sé un'opera a cui non è stato ancora attribuito il giusto luogo nella letteratura umanistica italiana. Del F. rimane anche una selva, Andina, conservata manoscritta nel Fondo Vittorio Emanuele, ms. 1076, della Biblioteca nazionale di Roma. La ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...