MONTSERRAT (A. T., 41-42: v. iberica, penisola, XVIII, tav. CXLVI)
Giuseppe CARACI
Ramon D'ALOS-MONER
José F. RAFOLS
Uno dei rilievi più caratteristici e insieme più originali della fascia montuosa [...] l'aspetto seghettato e appuntito delle sommità (bene espresso dal nome stesso di Montserrat, che cornsponde al nostro "resegone"), la selva di monoliti, di lame, di pilastri che le innumeri vallecole, le gole e i crepacci isolano lungo i fianchi del ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] bruna bruna / sotto l'ombra perpetüa, che mai / raggiar non lascia sole... né luna (Pg XXVIII 33; XXIX 6); così, l'ombra della selva è dove 'l sol tace (If I 60). Il contrasto rende ancora più luminoso un raggio di sol, che puro mei / per fratta nube ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] nuovi talenti romani: Oppo, la D., Pasquarosa, C. Socrate, A. Spadini, F. Ferrazzi, L. Cecchi Pieraccini, gli scultori A. Selva e A. Biagini, lo xilografo Giorgio Marino e Matilde Festa Piacentini, già presente alle Secessioni e qui autrice di stoffe ...
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forte (agg. e sost.)
Vincenzo Valente
1. Come aggettivo, è adoperato con valori diversi nella successione delle opere e nel variare dei contesti. Nella Vita Nuova è riferito a termini come ‛ pensamento [...] , f., spesso unito ad altro aggettivo, è riferito per lo più a luogo o a persona: detto per la selva del peccato (If I 5 esta selva selvaggia e aspra e forte), viene per lo più inteso nel senso di " difficile a superarsi ", spiegazione che risale ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] con il già citato Vimercate, con i pittori Tavagni (a fianco del quale lavorò sia a Sangavazzo che a Parre Ponte Selva), Cavalieri, Maironi, Bonomelli, Ravasi e Polonino.
Gli incarichi di un certo impegno, ma sporadici, che lo indussero a operare nel ...
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oscuro
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere sicuramente dantesche, mentre non è mai usato né nel Fiore né nel Detto.
L'esplorazione del materiale manoscritto ha consentito di accertare come [...] che serve di proemio al poema spiega la pregnanza dei significati posti in luce dall'esegesi in If I 2 mi ritrovai per una selva oscura. Che l'aggettivo alluda anche alla mancanza di luce è indubbio, come dimostra fra l'altro l'eco di Aen. VI 268 ss ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] concerto popolare, non spreca neppure una parola su di lui nei pur folti due volumi dedicati alla vita musicale di Torino, vera selva di nomi e di personaggi.
Nel 1877 il C. ottenne l'incarico di comporre una Messa da requiem da eseguirsi in memoria ...
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Giraldi, Guglielmo
Luigi Michelini Tocci
Guglielmo di Giovanni del Magro, o Magri, meglio conosciuto col nome di G.G., è il maggiore dei miniatori ferraresi del Rinascimento. All'arte sua è, in gran [...] fuse le esperienze di quasi trent'anni di grandissima pittura, quella di Farinata, quella della selva dei suicidi, quella dell'argine fra la selva stessa e l'ardente sabbione, quella stupenda degl'ipocriti sotto le loro cappe di piombo dorato ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] ). Come i suoi predecessori, E. entrò in lite con l'abbazia di Nonantola, cui nel 1168contestò il possesso della selva di Lovelato, ma invano: essa infatti già nell'anno successivo risulta restituita ai precedenti proprietari, e ancora nel 1170E ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] tra cui la sensuale Amaranta e Remedios la bella.
A rompere l'isolamento giunge una tribù di zingari che ha scoperto nella selva la strada per Macondo: essi portano con sé le scoperte straniere, come il ghiaccio o la calamita.
Macondo diventa così la ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...