immobile fantasma
loc. s.le m. Immobile non dichiarato e non censito nel catasto.
• «Non ci sarà condono», promette Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ecco allora l’ipotesi [...] i cosiddetti «immobili fantasma». (Mario Sensini, Corriere della sera, 3 febbraio 2012, p. 11, Primo Piano) • Nella selva degli immobili di proprietà dell’amministrazione della Capitale (59.466 beni, si legge nel registro del Patrimonio immobiliare ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] giovò anche il fatto di trovarsi fra il bassopiano germanico da un lato e le montagne dei Monti Metalliferi e della Selva di Turingia dall’altro, diventando il luogo di scambio dei prodotti di due regioni differenti. Come la maggior parte delle città ...
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(ted. Westfalen) Regione storica della Germania, i cui confini e la cui estensione sono variati nel tempo. Coincide grosso modo con un territorio in assoluta prevalenza compreso nel Land di Renania Settentrionale-Vestfalia [...] sezione nord-occidentale, che è parte del Bassopiano Germanico, mentre si va innalzando e movimentando verso E con i rilievi della Selva di Teutoburgo e dei Wiehengebirge e con le basse montagne del Sauerland e dei Rothaargebirge. Il clima è di tipo ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] f. macedone); principali armi dei falangiti furono le sarisse (lunghe aste da 4 a 5,50 m) che, protese in avanti, formavano una selva di punte sulla fronte della f., la cui profondità era di 16 uomini. All’eccellenza della f. si devono le vittorie di ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] di montagne e di colline tra il Meno a S. e la confluenza della Werra con la Fulda a N. e fra la selva di Turingia a E. e le Montagne Scistose del Reno a O. I caratteri morfologici distinguono abbastanza bene l'Assia dalle regioni contigue. Infatti ...
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SĪTĀ
Ambrogio Ballini
. Eroina del grande poema di Vālmīki, il Rāmāyaṇa (v. india, Letteratura).
Figlia di Janaka, re di Mithilā, capitale del Videha (parte del Nepal e del Bengal), fu da lui così chiamata, [...] gesta sono appunto cantate nel Rāmayaṇa, venne un giorno rapita dal demonio Rāvaṇa, re di Laṇkā (Ceylon?), durante l'esilio nella selva, cui era stato condannato il marito per malvagità di una delle sue matrigne. Ma dopo lungo assedio, Rāma riuscì ad ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] a 4 e 8 voci, libro primo (1605), ed. mod. a cura di J. Ladewig, New York-London 1992; F. Rognoni Taegio, Selva de varii passaggi (1620), ed. facsimile con prefazione di G. Barblan, Bologna 1970 (ambo i trattati anche in Méthodes et traités, s. IV ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] per il lungo rapporto confidenziale che intercorse tra il D. e Francesco Wiscovich Lazzari, succeduto nel 1819 a Giannantonio Selva sulla cattedra veneziana di. architettura (Puppi, 1984). Il carteggio tra il D. e il Lazzari suggerisce l'idea che ...
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nuocere
Significa " recar danno ", ora in senso più generico e attenuato - la larghezza [" generosità "] vuole essere a luogo e a tempo, tale che lo largo non noccia a sé né ad altrui, Cv IV XXVII 12 [...] XX 128 già iernotte fu la luna tonda: / ben ten de' ricordar, che non ti nocque / alcuna volta per la selva fonda, l'espressione verbale viene comunemente interpretata come una litote: " anzi ti fece pro, dandoti alcuno lume... E puossi intendere che ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] architetto. Viaggi di studio per l'Italia (1771; 1775, a Venezia si legò in amicizia col Temanza e col Selva, convinti assertori di un rinnovato classicismo in funzione palladiana) lo avvicinarono, oltre che alle opere di Palladio (che lo indirizza ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...