FRANCHETTI, Alberto
Compositore, nato a Torino il 18 settembre 1860. Studiò presso i conservatorî di Monaco e di Dresda, ed ebbe maestro, tra gli altri, F. Draesecke. Nel 1926 fu nominato, senza concorso, [...] anche musiche da camera e sinfoniche (variazioni per quartetto, ouvertures, una sinfonia e i poemi sinfonici Loreley e Nella Selva Nera).
Opere teatrali: Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892), Fior d'Alpe (1894), Il signor di Pourceaugnac (1897 ...
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VRAZ, Stanko
Arturo Cronia
Poeta croato, nato il 30 giugno 1810 a Cerovec (Stiria), morto il 20 maggio 1851 a Zagabria. All'università di Graz studiò legge e belle lettere. Attratto dal movimento croato [...] una prima raccolta di versi dal titolo esotico Gjulabije (Mele appiole rosse). Seguirono: Glasi iz dubrave Žerovinske (Voci della selva di Z., 1841), Vienac soneta (Serto di sonetti, 1845), Gusle i tambure, 1845. Pubblicò pure alcune raccolte di ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] territorio costiero a sud di Livorno: quelli di Vada e di Rosignano, a proposito del diritto di tagliar legna nella selva Asca, situata presso Vada. La decisione finale andava a vantaggio degli uomini di Rosignano.
Durante l'archiepiscopato di B. le ...
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Famiglia di architetti originarî della Vorarlberg (secc. 17º-18º), tra i più significativi esponenti del tardo barocco nella Germania meridionale. I fratelli Michael (Bezau 1640 circa - ivi 1690) e Christian [...] realizzò, tra l'altro, la chiesa e il convento di Ebersmünster in Alsazia (1708-12; 1719-28), il convento di S. Pietro nella Selva Nera (1724-58; biblioteca, 1758-61), le chiese di Birnau (1746-49) sul Bodensee e del convento di San Gallo (1755-66). ...
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Waldstätte Termine tedesco («paesi boschivi») adoperato nel Medioevo per indicare l’insieme dei tre cantoni svizzeri originari: Uri, Schwyz e Unterwalden. Verso la fine del 15° sec. comprese anche parte [...] e la parte meridionale di Schwyz, ma fu ridiviso nel 1803.
Con lo stesso termine (Vier Waldstätte am Rhein) furono designate fino al 1805 le città della Selva Nera già sottoposte all’Austria anteriore: Rheinfelden, Säckingen, Laufenburg, Waldshut. ...
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Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] a Kolo (1842-51), la rivista più importante del risorgimento croato. La sua ricca produzione poetica è stata pubblicata solo parzialmente: Glasi iz dubrave žeravinske ("Voci della selva di Žeravina", 1841); Gusle i tambura ("Gusle e mandola", 1845). ...
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Scrittore e poeta argentino (Almería 1900 - Buenos Aires 1990). Di ispirazione romantica, fu autore di una vasta produzione (comprendente anche saggi e libri di memorie), caratterizzata dalla ricerca di [...] : El cántaro de plata (1924); La llama (1941); Sonetos de la soledad del hombre (1949); Sonetos del cielo y de la tierra (1967); Sonetos de la vida interior (1979); tra le opere narrative: El ídolo y otros cuentos (1928); El ladrón y la selva (1930). ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] tuttora libera. Così quando le truppe del console Quinto Fabio Rulliano (poi detto Massimo) nel 310 a. C. superarono la selva, scendendo poi nelle ricche regioni dell'Etruria interna, segnarono una data rimasta celebre nella storia di Roma e che fu ...
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SALVADORI, Giuseppe
Martina Carraro
– Figlio di Antonio e di Caterina Tosi, nacque il 23 novembre 1786 a Venezia, città nella quale visse e operò.
Brillante disegnatore fin dall’infanzia, si aggiudicò [...] abbandonò anche il suo ruolo attivo nel Consiglio dell’Accademia di belle arti, dove sedeva, presumibilmente, dalla scomparsa di Selva nel 1819.
Dal matrimonio con la veneziana Maria Gioseffa Calvi ebbe quattro figli: Antonio, Pietro, Vettore e Guido ...
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smarrire (ismarrire)
Alessandro Niccoli
Presenta un numero limitato di occorrenze, esclusive della Commedia e del Convivio, con una sola eccezione per la Vita Nuova. Nel suo significato fondamentale [...] tradizione e accolta in varie edizioni (Aldina, Crusca, Foscolo, '37, ecc.; v. Petrocchi, ad l.).
Al tema dello smarrimento di D. nella selva si collegano anche If II 64 temo che non sia già sì smarrito, / ch'io mi sia tardi al soccorso levata, e XV ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...