Scrittore spagnolo del secolo XVI, della cui vita poco sappiamo. Sul frontespizio di alcuni suoi libri si dà il titolo di capitano e quello di cronista di Filippo II; e pare che dal 1560 al 1570 soggiornasse [...] 1866, pp. 562-565; M. Menéndez y Pelayo, Orígenes de la novela, Madrid 1905, I, pp. cccxlix-ccclii. Per l'imitazione della Selva, G. Becker, "The Adventures of don Simonides", ein Roman von Barnabe Rich und seine Quelle, in Archiv. f. d. Studium d ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] hanno liberato elementi architettonici del Palazzo Ducale e della Zecca, costruiti dal Sangallo, nonché del Duomo.
Una folta selva ha presto ricoperto le rovine della cittadina abbandonata, detta dal Dennis: a city of desolation ed il most gloomy ...
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Città del Baden (distretto di Karlsruhe) detta per questo Baden-Baden per distinguerla da altre città di egual nome (che è un antico dativo plurale "ai bagni"). Già nota ai Romani (v. appresso), è tipico [...] esempio di città di cura e di divertimento. Posta sulle rive dell'Oos, piccolo corso d'acqua scendente dalla Selva Nera, affluente di destra del Reno, e fuori dalle grandi vie del traffico, tra colline pittoresche e verdeggianti, accoglie da aprile a ...
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REBOLLEDO, Bernardino de
Salvatore Battaglia
Militare e scrittore spagnolo, nato a León nel 1597, morto a Madrid nel 1676. Di famiglia comitale, intraprese giovanissimo la carriera delle armi, percorrendo [...] suo ritorno fu nominato presidente del consiglio di guerra.
Dalle occupazioni più essenziali alla sua vita trasse motivo per la Selva militar y política (Colonia 1652), precettistica in versi sull'arte della guerra e sul governo; nelle Selvas dánicas ...
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Titolo per indicare funzioni di varie amministrazioni, che vanno da quelle di semplice impiegato in una branca, specialmente in quella giudiziaria, dell'amministrazione dello stato, su fino a quelle dei [...] massimi organi esecutivi.
Il titolo cancellarius ricorre già dal sec. IV d. C., nella lussureggiante selva della gerarchia del Basso Impero occidentale e orientale; indicava in genere funzioni non molto elevate, di scrivano, sia presso gli organi ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] Talia, le sacre e morali a quella di Eufrosine), in cui l'autore volle far rifluire alcune liriche già pubblicate nella Selva di Parnaso.
Èstato notato, soprattutto nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] mal t'hanno in uso; If I 132 a ciò ch'io fugga questo male e peggio, cioè la condizione peccaminosa simboleggiata dalla selva del prologo (il peggio allude alla dannazione eterna); II 16 l'avversario d'ogne male, Dio, in quanto sommo bene.
Si vedano ...
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MANACORDA, Guido
Scrittore, nato ad Acqui il 5 giugno 1879. Compiuti gli studî alla Scuola normale di Pisa, all'Istituto superiore di Firenze e all'estero, fu prima direttore delle biblioteche universitarie [...] prima Guerra mondiale.
E autore di numerose opere di critica (La poesia latina del rinascimento germanico, 1907; La selva e il Tempio, 1935; Medaglioni 1940; Die italienischen Madonnen des Quattrocento, 1937), di pensiero religioso (Verso una nuova ...
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cagna
Angelo Adami
. Ricorre due volte, soltanto al plurale. Come sovente in D. e nel tempo di D., il femminile di un animale è usato per esprimere in modo particolare la ferocia della bestia (‛ lupa [...] ', senza specificazione di genere, com'è per ‛ gatta '. Per il passo di If XIII 125 Di rietro a loro era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti / come veltri ch'uscisser di catena, molti dei commentatori antichi (Buti) e moderni vedono ...
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bramoso
Federigo Tollemache
Come ‛ brama ' (v.), ricorre solo nella Commedia. Questa voce, che in D. significa " pieno di brame " (in senso letterale), è usata sempre in funzione di attributo e si riferisce [...] 98 questa bestia... / mai non empie la bramosa voglia (" la voglia del divorare ", Boccaccio); XIII 125 Di rietro a loro era la selva piena / di nere cagne, bramose e correnti come veltri ch'uscisser di catena; VI 27; Pg XXIV 108 Vidi gente sott'esso ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...