ZÄHRIVGEN
Carlo Antoni
Famiglia principesca, che nel secolo XII dominò su parte dell'attuale Svizzera. Il castello di Zähringen, di cui si ha notizia fin dal 1008, si trova nella SelvaNera. Capostipite [...] della casata fu un conte Bertoldo, che sembra discendesse dagli Eticonidi di Alsazia, e che era signore in Brisgovia e nella SelvaNera. Nel 1061; durante la minore età di Enrico IV, egli ottenne dall'imperatrice Agnese il ducato di Carinzia e la ...
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SIENITI
Famiglia di rocce intrusive il cui nome deriva da Siene (Assuan) in Egitto, dove fin dall'antichità si scavava una roccia eruttiva composta da ortoclasio e orneblenda, oltre che da oligoclasio, [...] e Valle d'Oropa) e sono caratterizzate dalla tinta leggermente bruno violacea dell'ortoclasio. Sieniti micacee si trovano nella SelvaNera in Germania, sieniti pirosseniche in Sassonia, ecc. Le monzoniti (v.) che si trovano al Monte Monzoni in Val di ...
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FÜRSTENBERG
Fedor Schneider
. Famiglia principesca della Germania meridionale, che discende dagli antichi conti di Urach a loro volta discendenti dall'antica famiglia dei conti di Brisgovia. Nella metà [...] del sec. XIII i conti di Urach costruirono un forte a Fürstenberg, nella SelvaNera. Da Enrico I (morto nel 1284), discendono i conti di F., che si divisero in varie linee. Nel 1667 il conte Ermanno Egon, della linea di Heiligenberg, fu innalzato ...
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ODENWALD (A. T., 56-57)
Maria MODIGLIANI
Con questo nome, che significa "Bosco di Odino", si designa il rilievo della Germania sudoccidentale compreso tra il Neckar e il Meno, riallacciato a sud alla [...] SelvaNera dalle basse colline del Kraichgau, continuato invece a nord dallo Spessart che lo ricollega con gli altipiani dell'Assia. Ha una superficie di 4520 kmq.; la sua lunghezza da E. a O. è di 75 km., la sua larghezza varia da 30 a 50 km. L' ...
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PFORZHEIM (probabilmente da portus, nel senso di passaggio del fiume Furt; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Città del Baden, 25 km. a SE. di Karlsruhe, posta presso le pendici settentrionali della Selva [...] Nera, di cui costituisce uno degli accessi, a 245 m. s. m., presso la confluenza nell'Enz (che manda le acque al Neckar) del Nagold, il quale, a sua volta, riceve poco prima il Würm. Fondata nel sec. XIII presso un più antico centro d'origine romana, ...
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HOHENZOLLERN (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Territorio della repubblica di Prussia, incastrato fra Württemberg e Baden, in cui nel 1925 si contarono 71.840 abitanti (di stirpe sveva) in prevalenza cattolici [...] del lago di Überlingen (v. costanza, lago di) e attraverso l'Alb, donde si estraggono gesso e minerali di ferro, raggiunge i fertili terreni e i giacimenti salini dell'alto Neckar, arrivando al margine della SelvaNera. I centri urbani sono piccoli. ...
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NEUGART, Trudpert
Luigi Giambene
Storico ecclesiastico, nato a Willingen (Baden) il 23 febbraio 1742, morto a St. Paul (Klagenfurt) il 15 dicembre 1825. Entrò nell'ordine di San Benedetto nel 1759; [...] a Friburgo (1767), poi di teologia nell'abbazia benedettina di S. Biagio (Sankt Blasien, fondata nel sec. VIII) nella SelvaNera. Quando fu secolarizzato quel monastero (1807) il N. con gli altri monacì andò a occupare quello di S. Paolo (Sankt ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e, da questo momento, incluse anche zone meno favorevoli, per esempio le aree piuttosto elevate del Mittelgebirge, della SelvaNera, dell'Eifel o dell'Hunsrück. Spesso gli stessi principi interessati allo sviluppo dei loro territori reclutavano i ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] rima (1830) con cui si pagava un innegabile tributo alla tradizione cesarottiana, filtrata attraverso Pindemonte e Il bardo della Selvanera di Monti, a conclusione di un percorso di mediazione avviato un decennio prima con le prime prove del Saggio ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] più elegante saranno le Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell’Iliade (1807), il Bardo della SelvaNera (1806) restò a sé, composizione eccezionale, motivata da intenti adulatori per Napoleone a cui, com’è noto, piacevano ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
pilastro
s. m. [der. di pila, largamente attestato già nel lat. mediev. pilaster -tri]. – 1. a. In architettura, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica; è, in genere, ripetuto ritmicamente o inserito in pareti...