GERODERMA (dal gr. γέρων "vecchio" e δέρμα "pelle")
Nicola Pende
Il geroderma genitodistrofico o malattia di G. Rummo e A. Ferrannini è una sindrome d'eunucoidismo che interessa quasi esclusivamente [...] facciali. Si tratta d'individui magri, rari essendo gli accumuli di grasso alle mammelle e ai fianchi. La sellaturcica è ingrandita; esiste cifosi cervico-dorsale, esagerato sviluppo in lunghezza degli arti e aspetto massiccio delle estremità. Lo ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di trovare correlazione tra il quadro clinico di ipomesocefalia e alcune modeste alterazioni della conformazione anatomica della sellaturcica. Sempre nella prospettiva di queste originali concezioni di ampio respiro, egli propose la definizione del ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] pubblicazione del B. fu un volumetto di 146pagine, Saggio di uno studio di anatomia normale descrittiva e radiografica della sellaturcica e dei suoi annessi (con R. Balli), edito a Modena nel 1911, nel quale dette una magistrale descrizione, con ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] suoi lavori, eseguito in collaborazione col Busi, Saggio di uno studio di anatomia descrittiva e radiografica della sellaturcica e dei suoi annessi, Modena 1910, fu uno dei primi saggi di anatomia radiografica del cranio), della röntgendiagnostica ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] tecnica con l'aggiunta di un tempo radiologico onde meglio controllare la penetrazione degli strumenti chirurgici nella sellaturcica (Tecnica e risultati di 14 ipofisectomie per affeziani endosellari, apparso in Atti del XXVI Congresso della Società ...
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craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] sono le recidive, perché le aderenze perilesionali e la posizione del tumore rendono spesso impossibile l’avulsione totale dal pavimento del terzo ventricolo o dalla sellaturcica. La radioterapia può essere utile per il trattamento delle recidive. ...
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neuroipofisi
Christian Barbato
Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dallo stelo (o peduncolo) ipofisario. La n. si forma a partire dalla vescicola proencefalica, derivante dall’abbozzo [...] l’adenoipofisi (che secerne ormoni), da quella neurale la neuroipofisi. Le due parti, fuse insieme, sono localizzate nella sellaturcica. La vascolarizzazione è fornita da vasi della meninge primitiva e della pia madre.
Fisiologia
La n. è come un ...
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ottico, nervo
Secondo paio dei nervi cranici. È formato dall’unione delle fibre nervose provenienti dalle cellule della retina (➔ visione), che convergono a formare il nervo. I coni e i bastoncelli della [...] e incrociano le fibre provenienti dalle metà nasali delle retine a livello del chiasma ottico, situato nella regione della sellaturcica (fossetta dell’osso sfenoide in cui è alloggiata l’ipofisi). Il chiasma ottico si continua poi posteriormente nei ...
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ottico, nervo
Ottavo paio di nervi cranici, che serve alla visione (➔). L’impulso nervoso derivato dalla stimolazione dei fotorecettori nella retina viene trasmesso alle cellule bipolari, e da queste [...] poi nel nervo ottico. I nervi o. si incrociano parzialmente nel chiasma, che è situato al di sopra della sellaturcica alla base del cranio, e proseguono fino al corpo genicolato laterale. Dal quarto neurone, qui situato, derivano le radiazioni ...
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cavernoso
Di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa, contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. Angioma c., tumore vascolare. Corpi c., organi erettili del pene e del clitoride. [...] interna, decorrente nell’interno del seno carnoso. Seno c., uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sellaturcica, nel cui interno decorrono l’arteria carotide interna, il III, IV e VI nervo cranico e la prima branca del ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
turcico
tùrcico agg. [dal lat. mediev. Turcicus, gr. biz. Τουρκικός «turco»]. – In anatomia, sella turcica, profonda escavazione della faccia superiore dell’osso sfenoide che accoglie l’ipofisi; la denominazione è dovuta a una somiglianza...