Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , il censore; tra i secondi l’edile curule, il questore. I primi e l’edile curule, avendo diritto alla sellacurulis, segno della giurisdizione, erano detti curuli. I primi erano eletti dai comizi centuriati, gli altri dai comizi tributi. Erano ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] Silla 30 o 31; i nuovi eletti entravano in carica il 5 dicembre. Come magistrato minore, il q. non aveva sellacurulis né littori, ma semplici viatores e altri ausiliari. Le funzioni più importanti erano quelle dei due quaestores urbani; in origine ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] postclassica la parola passa a designare la stessa autorità che amministra la giustizia.
Sul tribunal il giudice sedeva sulla sellacurulis circondato dai suoi consiglieri; le parti, i testimoni e il pubblico si affollavano in basso, parte in piedi e ...
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curule
agg. [dal lat. curulis, der. di currus «cocchio»]. – Sella c.: sedile pieghevole ornato d’avorio che, nell’antica Roma, era il simbolo del potere giudiziario; magistrati c., magistrature c., i consoli, i censori, i pretori, gli edili,...
sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...