TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] figlio: si può parlare di «ritratto di gruppo». Quanto ai simboli della dipendenza politica da Roma, sono talvolta presenti la sellacurulis, l'ascia littoria e lo scettro.
Per tutta la sua durata, la monetazione tracia mantiene la sua ricchezza, la ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. III, p. 395 e S 1970, p. 310)
U. Pappalardo
L'estesa opera di scavo compiuta da Amedeo Maiuri fra il 1927 ed il 1958 non ha conosciuto successivamente [...] Balbo posta davanti alle Terme Suburbane, in RStPomp, n.s., II, 1988, pp. 238-24; T. Schäfer, Imperii signa: sellacurulis und fasces, Magonza 1989.
Numismatica. - E. Pozzi, Monete, in G. Cerulli Irelli, La Casa del Colonnato Tuscanico ad Ercolano ...
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NORICO-PANNONICA, Arte (v. vol. V, p. 558, s.v. Noricum)
O. Harl
Nonostante le diverse vicende storiche, in epoca imperiale le provincie del Norico e della Pannonia costituivano per molti riguardi un'unità [...] casi completate da statue (apoteosi privata), conservatesi di rado, e talvolta decorate da fasces e da una sellacurulis (Bad Waltersdorf), le edicole funerarie sono da considerare il tipo di sepoltura caratteristico della classe elevata municipale ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] del generale trionfatore in età repubblicana; aveva diritto al subsellium, in quanto investito della potestò tribunicia, ed alla sellacurulis per sedere nella curia come console o fra i consoli, finché non gli venne riservato un posto speciale ed ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] colobium; il balteo, che parte da sotto l'ascella destra e va via via allargandosi, è decorato a stelle e a rosoni. La sellacurulis è a zampe e a protomi leonine - queste ultime con anelli nelle fauci - e sul sedile due aurae sollevano un velo con ...
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SOLVA (v. vol. IlI, p. 704, s.v. Flavia Solva)
O. Harl
) Il nome - senz'altro celtico - deriverebbe da quello del fiume Sülm (Solva = che cresce, che si ingrossa) che sfocia (a S del sito) nella Mur [...] die römischen Hügelgräber in Österreich (Münchner Beiträge zur Vorund Frühgeschichte, 35), Monaco 1984; E. Diez, Noch ein Sella-Curulis-Relief in der Steiermark, in E. Weber (ed.), Römische Geschichte. Altertumskunde und Epigraphik, Festschrift für A ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] è tuttavia, dal punto di vista artistico e più generalmente storico, del più grande interesse.
A. G. è seduta sulla sellacurulis e ha nella sinistra un dittico chiuso. Stanti intorno a lei sono: alla sua sinistra la personificazione di Phronesis (v ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (v. vol. vii, p. 1)
M. C. Guidotti
M.-L. Buhl
G. Koch
M. D. Gentili
B. Andreae
C. Belting Ihm
p. La Colonia Immunis Caesar Augusta, fondata nel 15-14 [...] Tra le sculture è da ricordare una testa di Druso Minore; un dupondius di Tiberio rappresenta l'imperatore seduto sulla sellacurulis.
Al periodo giulio-claudio appartengono le terme pubbliche di San Giovanni e San Pietro; numerose terme private sono ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] , in un medaglione rotondo, da Seggau (a Graz); la pietra sepolcrale di un duovir i. d., con una magnifica sellacurulis fiancheggiata da camilli, lictores e scribae, da Waltersdorf; ivi anche una figura seduta acefala, più grande del naturale, anch ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] sfondo. Tali accenti tardo-antichi sono ancora più sensibili nel trattamento e nella concezione delle figure. A. siede sulla sellacurulis con indosso la toga contabulata, la tunica talaris e la dalmatica; ha nella sinistra lo scettro su cui sono ...
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curule
agg. [dal lat. curulis, der. di currus «cocchio»]. – Sella c.: sedile pieghevole ornato d’avorio che, nell’antica Roma, era il simbolo del potere giudiziario; magistrati c., magistrature c., i consoli, i censori, i pretori, gli edili,...
sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...