GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] come fu quella di P. Marconi. Quando, nel 1924, dette alle stampe un contributo sulla plastica dedalica proveniente da Selinunte (Daedalica Selinuntia, in Mem. della R. Acc. di archeol., lettere e belle arti di Napoli, IV), egli tentò di inserirsi ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] su testo anonimo, data a Verona sempre al teatro dell'Accademia Filarmonica, durante il carnevale 1743; Meride e Selinunte (libretto di A. Zeno, Venezia, teatro Grimani di S. Giovanni Crisostomo, carnevale 1744); Alessandro nelle Indie (libretto di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] 1929; La scultura e la plastica nella Sicilia antica, in Historia, IV [1930], pp. 645-674; L'anticlassico nell'arte di Selinunte, in Dedalo, XI [1930], pp. 395-412; Italicità nell'arte della Magna Grecia, in Historia, IX [1935], pp. 574-585), nei ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] centrale come un vero e proprio ginnasio, nel più puro stile neoclassico, ispirato idealmente ai modelli dei templi di Selinunte e al ginnasio dell'orto botanico di Palermo, progettato nel 1789 dall'architetto francese Léon Dufourny. A pianta ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , per esempio, in perfetto accordo tra la sua diretta osservazione e un passo di Diodoro, il sito delle rovine di Selinunte fino ad allora localizzate nell'area di Mazara con il conforto di G. G. Adria; analogamente, in sede storiografica, egli ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] produzioni e sulle linee di sviluppo della cultura figurativa di poli della grecità occidentale (Taranto, Locri, Sibari, Metaponto, Selinunte); o sugli «incontri e contatti» tra Magna Grecia ed Etruria (1957, 1980). Originali e copie di sculture ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] per il Regno di Napoli; sono poi passate in rassegna le città dell'isola (Siracusa, Palermo, Catania, Agrigento, Selinunte, Mazara, Trapani, altre località minori, e infine Messina, patria dell'Isvalies). Il secondo libro è dedicato interamente al ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] anche per merito della sua attività.
Fra i temi trattati: le vicende urbanistiche di Palermo, Venezia, Firenze, Lucca, Selinunte, Bologna, la situazione dei parchi naturali, delle coste e dei musei. E ancora la denuncia dello ‘scorticamento’ della ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] lunari, 1820; Descrizione della badia di Fiesole, 1820; Sopra il libro intitolato "Equeiade", 1820; Osservazioni sulle antichità di Selinunte, 1825; Lettere di etrusca erudizione, 1828; Al ch. sig. cav. Abate C.B. Zannoni (s.l. 1830); Etrusco ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] bianco e nero. Si tratta dei simboli delle città e della Trinacria, della raffigurazione dei templi di Agrigento, Segesta, Selinunte, del carretto siciliano, dei paladini ecc.
Nel 1962 realizzò i cartoni per i mosaici e la grande vetrata della tomba ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...