Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] metà del VI sec. a.C. a Siracusa, Megara e Gela, dove vennero prodotte vivaci terrecotte architettoniche. I templi eretti a Selinunte mostrano un’evoluzione del modello arcaico, modificato in base a particolari esigenze imposte dal culto. La pianta è ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] figli di lei.
L’arte antica ha frequentemente rappresentato il momento del ratto (E. sul toro) già dal periodo arcaico (metope di Selinunte e del Tesoro dei Sicioni a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ceramica dipinta, in scultura (celebre il gruppo ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] poi con frequenza nelle città ellenistiche (Pergamo, Priene) ed in qualche caso anche in Sicilia (templi di Agrigento e di Selinunte); in Italia, solo nell'età imperiale (templi di Marte Ultore, di Apollo e di Antonino e Faustina, tempio rotondo del ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] stradali, in base alla loro larghezza e funzione (vedi gli schemi urbani di V sec. a.C. di Naxos, Camarina, Imera, Selinunte per la Sicilia e di Napoli per la Magna Grecia). Al nome del celebre architetto e pensatore Ippodamo di Mileto, noto come ...
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GILIPPO (Γύλιππος, Gylippus)
Francesco Gabrieli
Ufficiale spartano, figlio di Cleandrida. Quasi nulla si sa della sua vita, fuorché nel periodo in cui fu inviato da Sparta in aiuto ai Siracusani assediati [...] aveva costeggiata, a Reggio, varcò senza contrasto lo stretto, e pervenne a Imera dove raccolse truppe e aiuti di Selinunte, Gela e i Siculi. Con circa 3000 uomini giunse dinanzi a Siracusa, penetrò nella città, arrestò con controfortificazioni l ...
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Pittore (Padova 1906 - ivi 1985). Si dedicò alla pittura dal 1932: significativi per la sua formazione furono i contatti, a Firenze, con O. Rosai e, a Padova e a Milano, con l'ambiente antifascista. La [...] significativi della sua vasta produzione pittorica e grafica: le mondine di Roncoferraro e l'alluvione del Polesine (1951-56), i "carusi" siciliani (1956-62), le serie di Piazza Navona, di Selinunte, di Villa Palagonia, di Poppea, delle Foscariane. ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] distrutta. In ogni caso è da ritenere che la città non abbia potuto sostenere la resistenza dopo la caduta di Selinunte, nella cui sfera territoriale ebbe tradizionalmente a gravitare e a seguirne le sorti: i dati archeologici confermano tali ipotesi ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] artificiale. Poderose e variamente articolate anche le mura di Lentini, rifatte a partire dal V sec. (si osserva, come a Selinunte, una leggera scarpata), la prima cinta di Megara Hyblaea, del principio del V sec., le mura di Adernò, degli inizi ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Villard-G. Vallet, Les dates de fondation de Megara Hyblaea et de Syracuse, in Bull. Corr. Hell., LXXVI, 1952, p. 289 ss. - Selinunte: F. Villard-G. Vallet, La date de fondation de Selinonte, in Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 16 ss. - Ischia: G ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] centrale. Alla fine del V sec. a.C. anche le colonie occidentali entrarono in una fase di profonda crisi: la distruzione di Selinunte nel 409 a.C., di Agrigento nel 406 a.C. e ancora di Gela e Camarina da parte dei Cartaginesi e il successivo ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...