IPETRALE (gr. ὕπαιϑρος, lat. hypaethros: "a cielo scoperto")
Luigi CREMA
Si chiama così l'edificio, in particolare il tempio, privo di copertura nella parte centrale. Nessun tempio conosciuto era esattamente [...] del tipo descritto da Vitruvio (III, 2) come ipetrale; vi si accostavano l'Olympieïon di Atene (A. Choisy, Vitruve, I, Parigi 1909, p. 165) e il tempio di Apollo a Selinunte. ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] de Messine, in Mouseion, 17-18, 1932, pp. 155-161; Travaux de relèvement du temple d’Heraclès à Agrigento et du temple C à Selinunte, in Mouseion, 20, 1932, pp. 78-82; L’arte nell’era normanna, in Il Regno normanno, Messina 1932, pp. 220-240; La SS ...
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Corso d’acqua della Sicilia SO, formato da due rami confluenti a 31 km della foce: il B. Destro (45,5 km) nasce dai monti che circondano la conca di Piana degli Albanesi e alimenta un lago artificiale; [...] gruppo della Rocca Busambra. Il fiume scorre sempre con direzione SO fino al Canale di Sicilia, dove sfocia a E di Selinunte. Nella zona collinare del bacino sono stati creati due laghi serbatoi, per cui la bassa valle costituisce un comprensorio di ...
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Archeologo (Greiz, Turingia, 1838 - Vienna 1907). Insegnò nelle univ. di Monaco, Praga, Vienna. Fondò l'Istituto archeologico austriaco e ne diresse gli Jahreshefte. Diresse una spedizione archeologica [...] Efeso, attese alla pubblicazione dei uîiener Vorlegeblätter e delle Archäologisch-epigraphische Mitteilungen aus Österreich- Ungarn. Nelle sue opere illustrò le sculture del Museo del Laterano e dello heròon di Gölbaşi-Trysa, e i templi di Selinunte. ...
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Architetto, archeologo e incisore, nato a Palermo il 2 marzo 1809, morto il 1° ottobre 1896. Dopo il 1826 venne assunto dal Duca di Serradifalco come collaboratore alle esplorazioni archeologiche condotte [...] opera dello stesso Serradifalco, Le antichità di Sicilia (Palemo 1834-36). Nominato direttore delle antichità siciliane, esplorò Selinunte, Agrigento, Siracusa, Camarina, ecc.; passò quindi alla direzione del museo di Siracusa e degli scavi della ...
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Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (III, 2; III, 3) i templi esastili erano peripteri e avevano sui fianchi undici colonne, comprese [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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MEGARA IBLEA (gr. Μέγαρα; lat. Megăra)
Guido Libertini
Una delle più antiche colonie istituite in Sicilia dai Greci nel sec. VIII a. C. e precisamente dai Dori provenienti da Megara Nisea. La città, [...] , ebbe dapprima un periodo di floridezza, dovuto all'attività agricola e commerciale, che condusse, nel 628, alla fondazione di Selinunte da parte dei Megaresi. Nel 552 è alleata di Siracusa contro Camarina, ma nel sec. V infieriscono in essa quelle ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] e della Rupe Atenea non fosse stata già sotto l'influsso di Gela, non si potrebbe minimamente immaginare la fondazione di Selinunte in una posizione già di per sé movente di conflitti con il mondo fenicio-cartaginese.
Visto così, questo movimento di ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] delle sime sembrerebbe evolversi da baccellature lunghe e sottili (attestate a Gela E, Leontini, Megara Hyblaea, Monte San Mauro e Selinunte A) a una decorazione di foglie a lira o di bande ondulate (a Siracusa, Gela e Agrigento), mentre motivi a ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...