Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] conversione del dorismo dell'occidente greco allo stile tardo-arcaico è illustrata da un paragone tra il t. D dell'acropoli di Selinunte e il t. vicino, C, più antico di appena una generazione. La pianta si è ampliata (6 × 13), anche avendo riguardo ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] il poco spazio è riempito da due figure sdraiate. Un semplice gorgonèion decora la sommità del f. del tempio C di Selinunte del 520 (?) a. C. e dimostra così la diffusione singolare del motivo profilattico della Gorgone, che si trovava nei f. di ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] Testimonianze di fasi puniche sono state messe in luce anche in altre località della Sicilia (Palermo, Salunto, Erice, Lilibeo, Selinunte, Monte Adranone). In Sardegna, una serie di scavi e ricognizioni ha mostrato che la cultura p., favorita da una ...
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SALINAS, Antonino
Biagio Pace
Archeologo, nato a Palermo il 13 novembre 1841, morto a Roma il 7 marzo 1914. Iniziò la sua attività di ricercatore con eccellenti memorie relative alla numismatica della [...] vero fondatore - del museo nazionale di Palermo e degli scavi della Sicilia occidentale, dove compì ricerche soprattutto a Selinunte, Solunto, Mozia e Agrigento. Il S., che prese attiva parte alla vita pubblica palermitana, era stato sottotenente di ...
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PORPORA, Nicola Antonio
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Napoli nel 1686, vi morì nel 1768. Studiò con G. Greco nel Conservatorio dei poveri di G. C., esordì nel 1709 con Basilio imperatore d'Oriente. [...] il favore desiderato, rimpatriò, e, fermatosi a Venezia, vi presentò parecchie opere, Siface, Imeneo in Atene, Meride a Selinunte, Arianna e Teseo. Altre ne inviò da Dresda, dove era stato invitato nel 1728. Accolto onorevolmente dall'elettore ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] di cretule possediamo un certo numero, di cui un grosso nucleo che proviene da un archivio pubblico della città di Selinunte in Sicilia, e un altro grande gruppo rinvenuto di recente a Cirene.
Storia. - Antichità. - La finezza dell'incisione di tante ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] siceliote sull'arte tardo-punica: le stele funerarie di Lilibeo, in ArchCl, XXII, 1970, pp. 93-130. - Selinunte: V. Tusa, Le stele puniche di Selinunte, Palermo 1976. - Solunto: A. M. Bisi, Le stele puniche di Solunto, in ArchCl, XVII, 1965, pp. 211 ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] di arte ionica. Notevole è poi la ricca serie coroplastica che rispecchia il periodo di floridezza, quando M. H. fondò Selinunte. Per l'età arcaica è pure interessante la produzione di una ceramica locale, che, specie nei dìnoi, si sbizzarrisce in ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] etrusca a Chiusi, in Dedalo, VI, 1925-26, p. 5 ss.; P. Marconi, L'efebo di Selinunte (Istituto di Archeol., Opere d'Arte, I), Roma 1929; id., L'a. nell'arte di Selinunte, in Dedalo, VIII, 1930-31, pp. 395-412; P. J. Riis, An Introduction to Etruscan ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...