Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] della Transcaucasia si formò lo stato di Širvan, loro vassallo. Ma le crociate valsero ben presto a distrarre i Selgiuchidi dal Caucaso sud-occidentale. Ne approfittò la Georgia, per iniziare, dalla fine del sec. XI, il periodo del predominio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] intuizione storica sposta per lungo tratto (III, vv. 1-110) l'attenzione sulle sfortunate campagne bizantine contro i Selgiuchidi, culminate nella disfatta di Mantzikert. La difficilissima situazione in cui si venne a trovare Bisanzio fa da antefatto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] , che prende il proprio nome dal secondo sovrano del regno, Osman, succeduto nel 1281 al padre Ertoghrul, al quale i Selgiuchidi sin dal 1260 avevano affidato il governo della regione di Suyut perché la difendesse dai Bizantini e ne estendesse il ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Siria, giungendo solo a sostituire a molte delle precedenti dinastie locali altri emirati di fatto autonomi, fondati da ufficiali selgiuchidi (atābeg); i principali fra questi, al momento dell'arrivo dei crociati, sono quelli di Aleppo e di Damasco ...
Leggi Tutto
D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] a nord quanto a sud della residenza dei califfi: tra i primi il più notevole era la residenza dei sultani būyidi e selgiuchidi (dār al-mamlakah, "sede del regno"), tra i secondi la al-madrasah (scuola superiore) an-Niẓāmiyyah, fondata dal vizir dei ...
Leggi Tutto
Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] Ottone di Frisinga, giunse in Siria, dove, unitosi con gli avanzi dell'esercito francese, anch'esso frattanto battuto dai Turchi Selgiuchidi, fu indotto da Baldovino III a impadronirsi di Damasco. L'assalto, tentato il 28 luglio 1148, fallì e C ...
Leggi Tutto
SHĪRĀZ (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Z È la capitale del Fārs e una delle più importanti citta della Persia. L'abitato si stende su di un'alta terrazza (1585 m.) lungo il pendio occidentale [...] dodici torri, rifatte nel sec. XIV. La nuova moschea e il Masgid Sonqur furono erette nel sec. XII dagli ātābeg selgiuchidi. Nel periodo mongolo, di cui nulla è rimasto, Shīrāz dev'essere stato un importante centro di attività costruttiva, poiché gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] 945 e il 1055 l’umiliante tutela degli sciiti Bùyidi (o Buwàyhidi) e, successivamente, quella dei sunniti turchi Selgiuchidi.
Neppure costoro però – che pure avevano vibrato colpi decisivi all’Impero bizantino a Manzicerta (1071) – sanno impedire ai ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] secondo l'alfabeto turco moderno (successivo alla riforma di M.K. Atatürk); solo per i nomi di alcuni sovrani selgiuchidi anatolici è stata fornita la doppia trascrizione, in turco moderno e in arabo. Per quanto riguarda i territori centro-asiatici ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] diffondono il loro credo nell’India settentrionale e nell’Afghanistan.
11°-14° sec. Nel 1058 la dinastia turca dei Selgiuchidi conquista l’Anatolia.
Il mondo islamico fronteggia la pressione cristiana per il possesso dei Luoghi Santi (crociate, 11 ...
Leggi Tutto
selgiuchide
selgiùchide agg. e s. m. [der. del nome dei Selgiuchi]. – Appartenente o relativo ai Selgiuchidi o Selgiuchi, dinastia turca musulmana (discendente da un eponimo Salgiūq), che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia,...