Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’industria serica e nella ceramica si osserva una rinnovata vitalità (ceramica samanide, 9°-10° sec.).
Con i Selgiuchidi (11°-13° sec.) in architettura si svilupparono alcune tipologie iraniche tradizionali; il contributo più notevole è rappresentato ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] alla prima metà del 9° sec. fu oggetto di ripetute incursioni arabe; alla fine dell’11° sec. divenne dominio dei Turchi Selgiuchidi, dal 1354 degli Ottomani.
I monumenti più antichi, come la colonna onoraria di Giuliano, i resti di S. Clemente e la ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] che aveva già tolto ai Fāṭimiti la Palestina; si succedettero al suo governo vari principi selgiuchidi. In questo sec. XI si moltiplicarono a Damasco le medreseh (istituti di cultura religiosa musulmana) costruite e dotate da sovrani e governatori ...
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Città del Turkestān afghāno, situata presso il fiume omonimo, a 550 m. s. m., su di un'importante via commerciale che collega i passi del Kōh-i Bābā al guado dell'Āmūdaryā. La città moderna ha appena 500 [...] mano tra le varie dinastie musulmane che vi si succedettero: dai Ṣaffāridi ai Sāmānidi (sec. X), ai Ghaznevidi e ai Selgiuchidi. Devastata dai Mongoli di Genghīz Khān nel 1220, disputata fra gli Uzbeki e gl'imperatori mongoli dell'India, dopo avere ...
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KARADAǦ (A. T., 88-89)
Guillaume de Jerphanion
Ǧ Monte dell'Anatolia, situato a circa 75 km. a SE. di Conia; s'innalza dall'altipiano della Licaonia fino a 2170 m. Sul versante settentrionale vi sono [...] epoca. Dopo le vittorie della dinastia macedone, Madenşehir si ripopolò e si arricchì di nuove costruzioni. Sopravvenuti i Selgiuchidi (circa 1072), parecchie chiese furono trasformate in moschee: allora la città alta era musulmana, la cíttà bassa ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] e della crociata contro i Turchi, ma soprattutto dell’aiuto militare contro le potenze (Serbi, Bulgari, Veneziani, Genovesi, Selgiuchidi, Ottomani) coinvolte nelle guerre per il predominio sui mari bizantini e su Costantinopoli. Con lettera del 24 ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] forme, da combinare in disegni geometrici su vaste superfici. La tecnica fu elaborata in Asia Minore (regione di Konya), con i Selgiuchidi.
In seguito mosaici di m. furono eseguiti in Spagna, in Egitto, nell’Africa del Nord e in Persia (Esfahan). Una ...
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MAḤMŪD di Ghazna
Giorgio Levi Della Vida
Il secondo, e maggiore, dei sultani della dinastia dei Ghaznevidi (v.), conquistatori dell'India, figlio di Sabuktighīn, nato nel 358 èg., 969 d. C., morto nel [...] sunnita contro le tendenze sciite di essi, fece spedizioni fortunate contro gli staterelli turchi della Transoxiana e contro i Selgiuchidi. Il sultanato di Ghaznah veniva così a essere il più potente stato di tutto l'oriente islamico.
All'attività ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] all'altipiano iranico. La sua storia non presenta tuttavia particolarità di grande importanza; passata sotto il dominio dei Selgiuchidi e quindi degli Atābeg, fu presa dai Mongoli e finalmente dai Turchi ottomani, ai quali fu lasciata anche dopo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] fu occupata dai califfi fatimidi e nel 1010 il califfo al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del Regno di G.; dopo la ...
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selgiuchide
selgiùchide agg. e s. m. [der. del nome dei Selgiuchi]. – Appartenente o relativo ai Selgiuchidi o Selgiuchi, dinastia turca musulmana (discendente da un eponimo Salgiūq), che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia,...