Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] le cosiddette distanze genetiche - in larga parte basate su materiale genetico ridondante e neutro (agli effetti della selezionenaturale) - possano essere considerate la fonte d'informazione più adeguata per valutare le affinità e le differenze fra ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] e riproduzione) e dal vaglio che l'''ambiente'' effettua su tutti i nuovi genotipi prodotti (selezionenaturale darwiniana). Alla produzione di variabilità genetica contribuisce in modo determinante il fenomeno della mutazione. La probabilità ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] dato da E. O. Wilson secondo il quale è la qualità genetica-adattativa della risposta (programmata dalla selezionenaturale) a definire un feromone. Essi sono cioè riferiti alle principali funzioni degli organismi viventi: riproduzione (gli attraenti ...
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La perdita di diversità genetica naturale, dovuta alla distruzione di territori come le foreste tropicali pluviali (dove vivono la metà delle specie animali e vegetali della terra, molte delle quali non [...] varietà. Possono soltanto essere prelevati e utilizzati quelli presenti nelle varietà naturali attualmente esistenti, giunte a noi per effetto della selezionenaturale. Importantissime in questo senso sono le varietà che mostrano resistenza a ...
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Biochimico americano, nato a Monessen, Pennsylvania, il 26 marzo 1916. Ha compiuto gli studi presso l'università di Pennsylvania e poi alla Harvard medical school; dal 1950 è stato direttore del laboratorio [...] teorico degli studi dell'A. si estende dal campo puramente biochimico a quello dell'evoluzione dei viventi perché la struttura delle macromolecole proteiche è sottoposta alla selezionenaturale in quanto esse esplicano una determinata funzione. ...
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FISHER, Ronald Aylmer
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Londra il 17 febbraio 1890, membro della Royal Society, e dal 1943 professore di genetica all'università di Cambridge.
Ha recato fondamentali [...] of significance", nonché allo studio matematico della selezionenaturale. Molti problemi specifici di genetica animale, vegetale 1925 (10a ed. 1945); The Genetical Theory of natural Selection, Oxford 1930; The Design of Experiments, Edimburgo e ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] scientifici di queste teorie sono stati criticati da numerosi genetisti e biologi delle popolazioni: basterà ricordare che la selezionenaturale non agisce sui geni ma sugli individui o fenotipi; che ogni singolo gene non ha valore selettivo ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] : a) insorgere accidentale di tali meccanismi come sottoprodotto della divergenza genetica; b) origine per azione diretta della selezionenaturale, quando le popolazioni vengono a contatto; c) una combinazione delle prime due ipotesi, per cui i ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] per ciascun carattere di un animale si possono individuare svantaggi e vantaggi (concetto di costi e benefici); la selezionenaturale premia quell'insieme di caratteri che complessivamente aumentano la capacità di un organismo di fare fronte al suo ...
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deriva genètica In biologia, variazione (ingl. genetic drift) delle frequenze geniche di una popolazione, dovuta unicamente al caso. Detta anche effetto di Sewall Wright, dallo studioso statunitense [...] (per es., l’albinismo) la frequenza di questo gene sarà elevata nella nuova popolazione (effetto del fondatore). La selezionenaturale riduce la frequenza di questo gene se ha valore adattativo negativo. La d. genetica agisce soprattutto sui geni ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...