KTESIKLES (Κτησικλῆς, Ctesicles)
G. Cressedi
2°. - Pittore ellenistico. È noto solamente per un aneddoto raccontato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 140) secondo cui non essendo stato ricevuto con i dovuti [...] dalla bellezza dell'opera, vietò che la si togliesse. Questa Stratonice può essere stata la figlia di Demetrio Poliorcete e moglie di Seleuco I (morto nel 283 a. C.) o la moglie di Antioco Sotere (281-261 a. C.).
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] alla conquista di Alessandro Magno (327-326 a.C.); la sovranità greca durò 2 soli decenni: la regione fu ceduta da Seleuco I all’indiano Candragupta, capostipite della dinastia Maurya che regnò nel paese fin verso il 185. Il G. passò allora sotto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sino al 64 a.C., e dell’Impero seleucidico fu il centro amministrativo (qui era Antiochia, la capitale, fondata da Seleuco dopo il 301) e anche la regione militarmente, politicamente e culturalmente più sensibile, confinando a sud con l’Egitto, a ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ritratto bronzeo di Seleuco Nicatore, di una Pasifae. Un'opera firmata ci resta di lui ad Atene: la base quadrangolare dei Filarchi con le tre figure ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] le dinastie Maurya e Shunga.
Notizie della città furono date in Occidente da Megastene, l'ambasciatore greco inviato da Seleuco alla corte di Chandragupta Maurya nel 302 a. C. ed autore delle ᾿Ινδικά, un'opera andata sfortunatamente perduta, dalla ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] stata dedicata anche in un secondo momento.
Una iscrizione che accompagna un ritratto di L., ora perduto, ricorda d'altra parte Seleuco Nicatore come re (dopo il 306 a. C.). Ma anche questo dato cronologico non è certo, perché l'iscrizione, così come ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. hist., vi, 43) la città sarebbe stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono date da Erodoto che ne attribuisce la fondazione al creatore della dinastia dei Medi ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] formulate per spiegare il nome preellenistico (il rapporto più probabile sembra che sia con l'aramaico Ru'a). Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E. (dal frigio βέγυ, acqua, o dallo slavo voda, acqua ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] l'acme della sua carriera artistica nell'olimpiade 113a (328-324 a. C.), ma poiché sappiamo che eseguì un ritratto di Seleuco Nicatore, dobbiamo pensarlo attivo fino alla fine del secolo. Duride di Samo lo dice formatosi al di fuori di ogni scuola e ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] ., ibid., 140): si può tuttavia pensare alla più importante delle sovrane di questo nome, cioè a quella che fu moglie di Seleuco Nicatore. Quanto alla storia di Laomedonte, Eracle e Posidone, pare probabile che si trattasse di un ciclo del mito di ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...