BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] ; Apoteosi di Ercole, 1791, per la musica di Angelo Tarchi; Seleuco re di Siria, 1792, per la musica di Francesco Bianchi; I "erede in proprietà assoluta", per tutto ciò che di suo vi esistesse (mentre l'usufrutto dei beni paterni in Salò era diviso ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] settembre 1694, per le esequie del vescovo Tommaso Saladini, vi fece cantare propria «musica di pellegrina e non più udita ) e Biblioteca dei Lincei e Corsiniana (La pace fra Tolomeo e Seleuco, L’Aiace e L’Eusonia). Tra gli altri lavori notevoli del ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di Leonardo Bruni), passerà in quasi tutti i Bianco e avendo sentito certamente quello che io dico essere occorso, vi debba recare più piacere che alcun'altra", secondo il canone di ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo carnevale marito a Berlino: assunta come prima donna al Königliches Operntheater, vi debuttò con M. Babbini in Enea nel Lazio di V ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] (s. v. ᾿Αντιόχεια) che Antioco I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città: N. col nome forse in origine scoperta, deve essere della fine dell'età ellenistica; ma vi si riconoscono rimaneggiamenti databili al I sec. d. C. e un ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR (v. vol. IV, p. 310)
G. Fussman
Kandahar è la forma pashtō del persiano Qandahār. L'odierna popolazione è in effetti in maggioranza costituita da Pashtun. [...] 'Αλεξάνδρεια ο Άλεξανδρόπολις. Nel 303 essa fu ceduta da Seleuco a Candragupta Maurya insieme alla maggior parte dei territori afghani Buddha, poi riutilizzata come bacino nella moschea di K.; vi si trovano altresì il blocco di pietra che porta la ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] Si tratta di un'iconografia simile a quella di Seleuco I (v.), interpretata come un'allusione a Diòniso Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 110; Ch. Picard, in Rev. Arch., s. VI, XXII, 1944, p. 5 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] parimenti candidato all'identificazione con lo P.-S.; per l'iconografia di Ennio vi sono elementi che portano in altra direzione (v. vol. III, p : v. vol. VII, p. 173, s.v. Seleuco I Nicatore). Le notazioni della vecchiaia sono concentrate nei tratti ...
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EFESTIONE (Ήφαιστίων, Hephaestion)
P. Moreno
Nobile macedone, coetaneo di Alessandro Magno, fu educato con lui e gli fu compagno prediletto nella spedizione d'Asia, svolgendo importanti compiti militari [...] voluta vedere un'apoteosi di Alessandro, col suo compagno e Seleuco alla presenza di Eracle e di una personificazione femminile ( portato in antico nell'Urbe dove fu visto da Taziano (v. vol. VI, p. 126, s.v. Philon 3°). La versione di Venezia è ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] Behrashir, e nota localmente come Koche o Nuova Seleucia o semplicemente Seleucia quale erede dell'antica città che non si risollevò con certezza la datazione del Taq-i Kisra all'inizio del VI sec. e riconoscere in esso veramente il palazzo di Cosroe ...
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