BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] italiano F. Araja, per il quale scrisse alcuni libretti d'Opera: Seleuco (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo libretto di A. ), Bellerofonte (28 nov. 1750) e Eudossia incoronata,o sia Teodosio II (28 apr. 1751). È del B. il testo della serenata ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] della Rosaura a Venezia era dedicato anch'esso a Francesco II di Modena.
Si precisavano in tal modo i due centri il 1689 ed il 1694 il B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), della Iole Regina ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di T. Albinoni e G. Porta; l'anno successivo ancora a Venezia (Seleuco, di G. Zuccari; Ulisse, di G. Porta; L'Amor eroico, di Köln 1949, pp. 125, 140 s.; C. Burney, A general history of music, II, New York 1957, pp. 781, 783 ss., 791, 793, 797, 826 s ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] teatro di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ne Il Seleuco di C.F. Pollarolo, con aggiunte musicali di B. Pasquini, , Musici, b. 2; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, II, Roma 1938, pp. 354 s., 357 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma ...
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