Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] sia di bematistai sia di navigatori. Famosi tra questi erano Patrocle, che aveva navigato nel Mar Caspio per conto di SeleucoI, cercando una via fluviale verso l'India, e Demodama di Mileto, che percorse lo Iassarte (Sir Darya), il fiume che ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] per vastità il grande impero achemenide, e la Mesopotamia ne fu il centro economico; SeleucoI, che se ne impadronì nel 312 a.C., fondò la propria capitale Seleucia sul Tigri alla fine del IV sec. a.C., non lontano da Babilonia.
In Mesopotamia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] non solo politici, con la penisola ellenica. La storia della S., sotto i Seleucidi, è caratterizzata inizialmente da una forte affermazione territoriale: dapprima Seleuco fu signore delle sole satrapie orientali dell’impero di Alessandro (esclusa la ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] 1159-1028) con 11 re, di cui il più noto è Nabucodonosor I (1137-1116); poi gli Elamiti di Basu, la seconda dinastia del « occupata da Alessandro Magno; alla morte di questo fu di Seleuco e dei suoi successori, che dovettero lottare aspramente con gli ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] all’inizio del 1° millennio a.C. Sul luogo dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10 ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] sullo stesso valore ponderale, sempre durante il regno di Seleuco. In Oriente, al di là dell'Eufrate, la ", "♉ Δ" o "Γ Γ"), il sextans ("II" o "♉ B" o "Γ B"), l'oncia ("I", " A" o "Γ A"), la semuncia ("XII" o "IB" = 12 scripula), la binae sextulae ( ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] al proprio sovrano, ottenne da Seleuco di tenere per sé il tesoro e divenire dinasta della città. Nacque stati individuati: l’agorà, resti di edifici pubblici, i santuari di Era e di Demetra, i monumenti dell’acropoli, il grande altare di Zeus e ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...