DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] ad altre tre prestigiose spicciolate (Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di Leonardo Bruni), passerà in quasi tutti i novellieri e raccolte antologiche quattrocentesche fino ai nostri giorni, mentre la Lisetta, forse ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo , München 1811, pp. 198 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] italiano F. Araja, per il quale scrisse alcuni libretti d'Opera: Seleuco (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo libretto di A. Zeno che lesse e approvò alcuni componimenti del B., tra i quali il Bellerofonte. Tornato a Firenze nel giugno del ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] il 1694 il B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C. F. Pollarolo (1691), ); A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871,Modena 1873, I, p. 76; W. Grünberg-E. de Malauzat, Le Théâtre de la Monnaie ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] mutuò il soprannome di Cusanino. Messosi in evidenza tra i cantanti evirati contemporanei, debuttò il 26 dic. 1719 al Ducale di Milano nel Porsena di G. Vignati; l'8 genn. 1720 apparve in LaPace fra Seleuco e Tolomeo di F. Gasparini. Nel gennaio 1721 ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] di Tor di Nona, ove nel 1693 esordì ne Il Seleuco di C.F. Pollarolo, con aggiunte musicali di B. Pasquini di Apollo, II, Roma 1938, pp. 354 s., 357 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1969, pp. 182 ss.; S. Franchi, ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...