(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] : in età ellenistica, pur conservando una certa autonomia, fu soggetta ad Antigono Monoftalmo e al figlio Demetrio, poi ai Seleucidi e ai Tolomei, infine agli Attalidi, sotto i quali continuò a prosperare. Passata sotto l’influenza di Roma, partecipò ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] dei centri delle lotte di potere dei diadochi e dello sviluppo dei regni ellenistici: i Lagidi dominarono in Licia, i Seleucidi ebbero il controllo dell’area centrale (Mileto, Sardi), il regno di Pergamo si consolidò nell’area dell’Eolide, la Bitinia ...
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Città della Turchia, in Cilicia (1.133.028 ab. nel 2000; 1.530.257 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione). Posta al centro di un’ampia zona pianeggiante, a una trentina di km dal mare con cui comunica [...] (8° sec. a.C), poi passò ai Persiani, nel 333 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno e appartenne al regno dei Seleucidi. Contesa tra gli Arabi e i Bizantini, fu occupata definitivamente da questi ultimi nel 964; fu una delle città più notevoli del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Parti che finirono con lo spartirsi il vasto regno di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] regno odrisio, si costituì un regno celtico, che durò sino alla fine del 3° sec., mentre sulla costa dominavano i Seleucidi, sostituiti poi dai Tolomei. Alla fine del 3° sec., tra Macedonia e Siria, che si contendevano la regione, intervennero i ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] . Nel 6° e 5° sec. T. ebbe importanza solo per il santuario di Atena. Fu sotto la dominazione persiana e poi dei Seleucidi e degli Attalidi. Ebbe dai Romani l’autonomia e Augusto fece ricostruire il tempio di Atena e pose le basi della Ilium novum ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] da Alessandro Magno (333) e, dopo la morte di questo, contesa e posseduta volta a volta dai Diadochi, quindi dai Seleucidi, infine dagli Attalidi. Assieme al regno di Pergamo fu nel 133 ereditata dal popolo romano che la incluse nella provincia Asia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima dei Seleucidi, poi di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) fu l’ultimo Arsacide. Infatti, nei primi decenni del 3° sec. la vecchia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] suoi valori spirituali. Con la battaglia di Panion (ca. 200 a.C.) la P. passò sotto il dominio dei Seleucidi, che, contrariamente alla politica di non intervento nelle questioni interne attuata dai Tolomei, vollero introdurre la cultura ellenistica ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...