(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] . La ricostruzione, progettata da Alessandro Magno, fu attuata da Antigono Monoftalmo e da Lisimaco, nel sito della città attuale. Sotto i Seleucidi fu autonoma, poi si alleò con il regno di Pergamo (228) e con i Romani, che nel 189 ne accrebbero il ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] porto; al di là delle mura si estendevano ampie necropoli. Tarso, ancora più a est, sul fiume Cidno, era stata un centro seleucide (Seleucia sul Cidno). Come Soli, anch'essa era stata danneggiata da Tigrane e fu rilanciata da Pompeo, il quale ne fece ...
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Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] nel 610 a.C. fu saccheggiata dai Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo di Alessandro Magno; in seguito appartenne ai Seleucidi e poi fu incorporata nel regno partico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] civiltà sumero-accadica, poi, dal 6° al 4° sec. a.C., provincia persiana, l’I. fece parte dell’impero dei Seleucidi, degli Arsacidi e dei Sasanidi e, nel 7° sec., fu conquistato dagli Arabi. Sotto la dinastia dei califfi omayyadi, residenti in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dans l'empire perse, Paris 1989, pp. 77-93; V.K. Golenko, Notes on the Coinage and Currency of the Early Seleucid State, in Mesopotamia, 29 (1994), pp. 71-161; L. Mildenberg, On the so-called Satrapal "Coinage", in O. Casabonne (ed.), Mécanismes ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] .), nel 720 a.C. fu definitivamente conquistata e annessa all’Assiria da Sargon II. Risorta a una certa importanza sotto i Seleucidi, ebbe accanto all’antico nome quello di Epifania, in onore di Antioco IV Epifane. Nel 638 cadde in potere degli Arabi ...
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(gr. Τύρος) Antica città fenicia sulla costa del Mediterraneo orientale, a SO di Sidone, quasi a mezza strada fra le odierne Beirut e Haifa. Fondata fin dal 3° millennio a.C., raggiunse ampia fioritura [...] . Dal dominio babilonese passò a quello persiano fino al 332, quando fu presa da Alessandro Magno. Disputata dai Diadochi, rimase ai Seleucidi dal 200 in poi, e nel 64 entrò con la Siria a far parte della provincia romana, pur conservando uno statuto ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] dell’Egitto nel 2° millennio a.C. Dopo essere stata sotto i Persiani, venne conquistata da Alessandro Magno (333), poi dai Seleucidi che le mutarono il nome in quello di Antiochia al Cidno (prima metà del 3° sec. a.C.). Conquistata dai Romani ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] II le concesse una piena costituzione cittadina e la chiamò Tolemaide. Alla fine del sec. 3° a.C. fu dei Seleucidi, con il nome di Antiochia; l’imperatore Claudio vi dedusse una colonia di veterani romani (Claudia Ptolemais). Fu conquistata dagli ...
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(gr. Σάρδεις o Σάρδις) Antica città dell’Asia Minore, presso la confluenza del Pattolo e dell’Ermo. Capitale del regno lidio, nel 652, fu distrutta dai Cimmeri. Fu subito ricostruita splendidamente e con [...] ). Dopo la conquista di Alessandro Magno ebbe una costituzione di tipo greco; passò poi agli Antigonidi e a Lisimaco, infine nel 287 ai Seleucidi. Nel 189 passò al regno di Pergamo e nel 133 alla provincia romana d’Asia. Distrutta nel 17 d.C. da un ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...