(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Impero persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata da Alessandro Magno. Passata ai Seleucidi, poi presa dai Parti, fu conquistata da Traiano, che vi istituì l’effimera provincia di Assyria (116-17 d.C ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Nel 331 a.C. fu occupata da Alessandro Magno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] cui il capostipite della dinastia aveva assunto il titolo regio o affermato il proprio potere: più nota e diffusa tra tutte l'èra seleucidica, che muove dal 312 a. C., data del ritorno di Seleuco I a Babilonia, e che ancora agli inizi del VII sec. d ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] stadi), di nome Maracanda, che secondo molti studiosi sarebbe proprio l'antica Samarcanda. Nel territorio sogdiano si succedettero poi i Seleucidi, il dominio greco-bactriano e alla fine del sec. 2° a.C. il dominio Yüeh-chih. La ricerca archeologica ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la dichiarata volontà sassanide di richiamarsi alla grande tradizione aulica degli antichi sovrani persiani, distrutta dai Seleucidi ed incompresa dagli Arsacidi.
Tale ritorno al passato non era causato soltanto dal desiderio di legittimare ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] dominio romano in S. ereditò appieno il sistema civile, e in particolare la rete e la consistenza poleografica dei Seleucidi: anche l'attività coloniaria fu quindi contenuta in pochi episodî, una colonia triumvirale, poi rinnovata in età agustea, a ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] 333-330) sostituì al dominio persiano quello della Macedonia. Alla sua morte l’impero andò smembrato in vari regni (Seleucidi, Cappadocia, Bitinia, Pergamo). I Romani costituirono la loro prima provincia asiatica quando Attalo III di Pergamo, morendo ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] /12 del peso del tetradrammo da parte di Perseo durante la terza guerra macedonica (171-168 a.C.). Anche i Seleucidi mantengono il sistema monetario ancorato al sistema ponderale attico, eccetto che per l'esperienza della zecca di Babilonia che sotto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dalla creazione nel 64 a.C. della provincia di Siria, sembra che Roma abbia continuato la politica urbanistica dei Seleucidi. La formazione della Decapoli ne è un chiaro esempio: l'organizzazione di queste città, quasi tutte in Transgiordania, è ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] che segue un periodo di calma relativa e di consolidamento delle varie dinastie che si erano affermate: i T. in Egitto, i Seleucidi in Siria, gli Antigonidi in Macedonia e in Grecia. Già nel 305 T. I si era autoproclamato re, presto imitato dagli ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...