(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] achemenide (sec. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno (331), la regione poi fu retta da dinastie locali, formalmente dipendenti dai Seleucidi di Siria, e divisa in due satrapie che i Romani chiamarono A. Minor e A. Maior, rispettivamente a O e a ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] tempio al dio Bacco, come consta dal suo nome Saitopoli-Nisa. Nel sec. III passò e ripassò dai Lagidi ai Seleucidi. Venduta proditoriamente nel 107 a Ircano da Epicrate generale dei Siri, restò sotto il dominio della Giudea finché Pompeo e Gabinio ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] probabilmente essere un padiglione, non un vero p., e non basta per comprendere i problemi architettonici risolti dagli architetti seleucidi.
Il mondo tolemaico ci offre invece un esempio di un p., ricostruibile sia in pianta che in alzato, destinato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] viene utilizzata come base per la flotta della seconda Lega ateniese e poi da Lisimaco di Tracia, dai Tolemei, dai Seleucidi e dai Macedoni.
Nel periodo romano il santuario suscitò l’interesse dei Romani per l’origine da Samotracia di Dardano, il ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (v. vol. III, p. 188)
S. B. Downey
Le principali novità riguardano la cronologia, la vita religiosa, i problemi delle scene bibliche della Sinagoga.
Cronologia. [...] di questo tempio con i due templi scoperti ad Ai Khānum indica la creazione di un/nuovo stile architettonico per le colonie seleucidi, che univa forme greche, mesopotamiche e in alcuni casi achemenidi, e che dava ampio spazio alle varianti locali.
Un ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] nella Persia, nella Battriana, nella Sogdiana e più oltre sino all'oasi di Merv e all'Indo. Nella Cilicia i Seleucidi fondarono alcune nuove città e molte ne ricostituirono con nuovo nome; ma grandiosa fu la loro opera colonizzatrice nell'Asia Minore ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] sono per noi epoche d'ignoranza: con questa battaglia la Palestina passa dal dominio dei Tolomei d'Alessandria a quello dei Seleucidi d'Antiochia, e ben presto al cambiamento dei sovrani tien dietro quello dei sistemi di governo. Mentre i Tolomei non ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] e di Afrodite e comune salvatore (σωτῆρα) della vita umana". In questo senso strettamente tecnico, alcuni re, in specie tra i Seleucidi in Siria, erano soprannominati chi Epifane e chi Sotere. S. Paolo nel Nuovo Testamento parla dell'epifania di Gesù ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] 94-100) intorno alla spedizione inviata contro essi da Antigono nel 312. La potenza dei Nabatei andò aumentando col decadere di quella dei Seleucidi e dei Tolomei, e il suo apogeo è da porsi tra la metà del sec. II a. C. e l'occupazione romana della ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] ; dopo vicissitudini varie durante le guerre dei diadochi, passò nel 281 col resto dell'Asia nelle mani dei Seleucidi: nel 218 però riappare come comune indipendente. Stretta in relazioni di amicizia col fondatore della dinastia di Pergamo ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...