m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] il dominio della Babilonia, estendendone i confini alla Susiana e Media; da questa riconquista (312) ha inizio l’era regale seleucidica, segnata nel 306 dall’assunzione del titolo di re da parte di Seleuco. Questi fece quindi parte dell’ultima ...
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Diodoto di Battriana
Governatore della Battriana alla metà del 3° sec. a.C. Morto il re seleucide Antioco II (246), si rese indipendente e coniò monete d’oro in nome proprio e con la propria effige, [...] assumendo il titolo di re e salvatore (gr. soter). Sotto di lui la Battriana venne a scontrarsi con i . Gli successe il figlio Diodoto II, il cui trono fu usurpato da Eutidemo ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] si rese indipendente nel 247 a.C. circa. Il successore Eutidemo (ca. 205-190) fondò una dinastia che con Demetrio I (ca. 190-170) si espanse fino alle pendici meridionali dell’Hindukush, e raggiunse l’od. ...
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Fraate
Nome di vari sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, che regnò dal sec. 3° a.C. al sec. 3° d.C.
F. I (181-174 a.C.) approfittò della debolezza dell’impero seleucide dopo la disfatta di [...] lo stesso re di Siria cadde ucciso, che consolidò definitivamente l’egemonia partica sull’Asia anteriore, di fronte al crollo della potenza seleucide; ma F. cadde a sua volta ucciso guerreggiando contro gli sciti.
F. III (69-60 a.C.) prese parte alle ...
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Eutidemo di Battriana
Re della Battriana, originario di Magnesia e vissuto a cavallo del 3° sec. a.C. Terzo sovrano greco del regno fondato da Diodoto, ebbe per primo il riconoscimento del seleucide [...] Antioco III. La sua sovranità si estese anche ad alcune regioni abitate dai parti. Gli successe intorno al 190 a.C. il figlio Demetrio ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] (6° sec. a.C.), che vi diffuse lo zoroastrismo, quindi sotto quello seleucide, fino alla conquista sasanide, nel 3° secolo. Dopo la conquista araba (7° sec.), con la conseguente islamizzazione, l’A. fece parte del califfato, subendo dal sec. 11° le ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] l’impero persiano, dopo la morte di Alessandro Magno il territorio dei p. divenne parte della monarchia seleucide. Nel 247 a.C. la popolazione, guidata da Arsace, si ribellò ai greci, approfittando di una guerra scoppiata tra la Siria e l’Egitto, e ...
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Hama
Città della Siria centr., sul fiume Oronte. La sua storia è meglio nota a partire dal 1° millennio a.C., quando era il centro di un regno indipendente. Un’iscrizione aramaica tramanda che alla fine [...] del 9° sec. a.C. Zakir, re di H. e di Lu’ash, tenne testa al re Bar-Hadad III di Damasco e ai suoi alleati. Conquistata da Sargon II (720 a.C.), divenne capoluogo provinciale assiro. H. fu ricostruita in epoca seleucide. ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] e divenne una satrapia dell’impero greco-macedone. Dopo le lotte tra i diadochi, la S. fu stabilmente dominata da Seleuco, capostipite dei Seleucidi, dinastia che regnò su un vasto impero, non ristretto alla sola S., sino al 64 a.C. La S. infatti, se ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] In P. gli Arsacidi fondarono un piccolo regno con Nisa per capitale. Riuscirono a conservarlo malgrado i tentativi seleucidi di recupero, anzi lo ingrandirono progressivamente fino a trasformarlo in un grande impero grazie all'opera di grandi sovrani ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...