L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] a.C.) ed ellenistico (330-126 a.C.) in Babilonia. Alla fine della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/310 a.C. e si abbandona il computo per anni di regno dei vari sovrani per un sistema di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] interna e affidarono il commercio del loro grano a Rodi, ma non è escluso che mantenessero contatti anche con i Seleucidi e che si interessassero in parte di smistare le merci orientali.
Mondo etrusco-italico e romano
In Etruria, a partire ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] da Dura-Europos, dove recenti studi hanno chiarito il quadro dell'architettura religiosa della città. I due templi risalenti al periodo seleucide fin qui scoperti, quelli di Artemide e di Zeus Olympios (Megistos), attorno alla metà del I sec. a.C ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] e poi nel periodo achemenide, con materiali che si avvicinano piuttosto a quelli dell'Iran occidentale. In periodo seleucide e partico sorgono nuove strutture fortificate, cui sono associati materiali caratteristici, quali due ostraka in partico. In ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] statue di culto, e di conseguenza dei relativi templi, che si affermarono in seguito con la dominazione macedone e seleucide, resta comunque importante nella valutazione delle fonti. L'influsso ellenistico, in effetti, oltre che nella decorazione ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] . Da ricordare due corone d'oro, da tombe di Uruk, appartenenti a due vincitori di gare atletiche dell'età dei Seleucidi.
Molti altri oggetti qui esposti sono dei periodi parthico (Uruk) e sassanide.
Il museo possiede anche un laboratorio, una ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] Jaz i-iii (900-350 a.C.). Gjaur Kaly, l'antica città, di cui si conosce il tracciato rettangolare del periodo seleucide dell'epoca di Antioco, si sviluppò soprattutto in epoca partica e nei periodi successivi. Le mura della città erano di mattoni di ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] del Südbau (costruzione meridionale), che sorgeva sul tell detto dagli Arabi Ba'as, era occupata da un santuario di età seleucide, in mattoni crudi, di imponenti dimensioni (m 107 × 81), che è stato identificato con l'Irigal menzionato in un testo ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] /12 del peso del tetradrammo da parte di Perseo durante la terza guerra macedonica (171-168 a.C.). Anche i Seleucidi mantengono il sistema monetario ancorato al sistema ponderale attico, eccetto che per l'esperienza della zecca di Babilonia che sotto ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] Antioco sulla terrazza orientale e quella occidentale. Consta di due serie, paterna e materna, rispettivamente persiana e macedone-seleucide, ciascuna delle quali delimita un lato delle terrazze. La serie persiana inizia con Dario I, quella greca con ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...