L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] i babilonesi non c’era inizialmente alcun simbolo che indicasse l’assenza di un numero in una qualche posizione. Poi, nel periodo seleucide (periodo che va dal 300 a.C. alla nascita di Cristo, e che prende il nome dal generale greco che occupò per ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (v. vol. I, p. 433)
R. Fleischer
L'unico ritratto a tutto tondo di questo sovrano che si sia conservato è una testa [...]
I ritratti su monete di Α. IV sono i primi a permettere una chiara distinzione tipologica tra quelli della dinastia seleucide. Dal 173/172 a.C. circa le immagini semplificate del primo periodo di regno vennero rimpiazzate da raffigurazioni provviste ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] La Grecia è sotto il predominio culturale di Atene, l’Asia Minore troverà nel regno di Pergamo una guida, l’impero seleucide e quello tolemaico vivono più separati ed elaborano motivi più innovatori rispetto a quelli classici. Durante il III sec. a.C ...
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TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] costa d'Arabia di fronte a Baḥrain. E probabile che all'epoca l'arcipelago rientrasse nell'orbita dell'influenza seleucide nel Golfo Persico: la presenza di una piccola comunità greca, o grecofona, formata da mercenari e commercianti residenti nell ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] a. C. il re Iaubi'di viene vinto a Qarqar da Sargon II di Assiria e la città è distrutta. Ricostruita nel periodo seleucide col nome di Epiphàneia, si è conservata, col nome antico, fino ai nostri giorni.
I resti archeologici di H., pur senza essere ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] essere suddivisa in classi cronologiche abbastanza esatte sulla base delle iscrizioni accompagnate dalla citazione dell'anno (dell'epoca seleucide, con inizio 1° ottobre 312 a. C.) che compaiono su alcuni rilievi votivi e funerarî. Le sculture più ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (v. vol. VII, p. 1215)
R. Dolce
L'antica Uruk risale, in uno dei suoi più antichi centri di insediamento (Kullaba), all'età preistorica, e fiorisce su un'area [...] cassita, oltre il Palazzo di Singašid, e verso S, con lo spostamento dell'asse di sviluppo topografico rispetto al passato. Nell'età seleucide e partica la città si estende sia verso S-SO sia verso le zone collinari a NE dell'Eanna, ove fiorisce (su ...
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. Figlio di Andromaco, nacque verso il 250 a. C. e sposò Laodice figlia di Mitridate re del Ponto. Accompagnò Seleuco III nella spedizione contro Attalo (224 a. C.), e rifiutò il diadema che gli fu offerto [...] Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, pp. 691 e 694; IV, II, p. 204 segg.; Corradi, La casa di Acheo e la dinastia Seleucide, in Atene e Roma, n. s., VIII (1927), p. 218 segg.; J. Babelon, Les Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dans l'empire perse, Paris 1989, pp. 77-93; V.K. Golenko, Notes on the Coinage and Currency of the Early Seleucid State, in Mesopotamia, 29 (1994), pp. 71-161; L. Mildenberg, On the so-called Satrapal "Coinage", in O. Casabonne (ed.), Mécanismes ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] vicini del regno ebraico dei Maccabei, con cui si disputarono il possesso della riva È del Giordano. Nell'85 a.C. il re seleucide Antioco XII trovò la morte in uno scontro con le truppe del re nabateo Oboda, poi divinizzato, il cui figlio Areta III ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...