Figlio di Antioco X e di Cleopatra Selene, fu detto Asiatico perché allevato in Cilicia. Visse nel periodo dello sfacelo della dinastia seleucide e dell'intervento romano in Siria. Quando Tigrane occupò [...] la Siria apparteneva ai Romani vincitori di Tigrane. Antioco forse fu messo a morte da Sampsigeramo (63 a. C.). La dinastia seleucidica era finita, e la Siria fu ordinata da Pompeo a provincia romana.
Fonti: Strab., XVI, p. 753; Appian., Syr., 49, 70 ...
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(od Orroene; gr. ᾿Οσροηνή od ᾿Ορροηνή) Regione e Stato del Vicino Oriente antico, tra le montagne del Tauro e i fiumi Khabur ed Eufrate, con capitale Ūrhāy (Edessa). Dapprima provincia dello Stato seleucide, [...] fu poi autonomo (dal 137 a.C.) regno. Vi governò una dinastia di origine araba e fortemente aramaizzata, espressione di una reazione aramaica all’ellenismo, per cui l’O. divenne centro d’irradiazione della ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] discendenti degli Achemenidi. Respinsero con successo i Seleucidi dall’Iran e dalla Mesopotamia e dal 92 a.C. entrarono in conflitto con Roma. Il loro potere politico fu indebolito da lotte intestine e conflitti dinastici. La loro egemonia su Iran e ...
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Eutidemo di Battriana
Re della Battriana, originario di Magnesia e vissuto a cavallo del 3° sec. a.C. Terzo sovrano greco del regno fondato da Diodoto, ebbe per primo il riconoscimento del seleucide [...] Antioco III. La sua sovranità si estese anche ad alcune regioni abitate dai parti. Gli successe intorno al 190 a.C. il figlio Demetrio ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] a. C.), conquistò la Media (nel 150 a. C.), la Babilonia, la Mesopotamia e l'Assiria (nel 141 a. C.). La controffensiva seleucide finì disastrosamente con la cattura di Demetrio II(139 a. C.) (v. figg. 1177 e 1178).
Fraatè (137-128 a. C.) conquistò ...
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Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (v. vol. VII, p. 173)
R. Fleischer
Una colossale testa di marmo nel museo di Antakya, proveniente da Iskenderun, venne individuata come [...] , Dionysus or Alexander?, in NumChron, XIV, 1974, p. 9 ss.; id., Royal Propaganda of Seleucus I and Lysimachus, in JHS, XCIV, 1974, p. 55 ss.; A. Houghton, Notes on the Early Seleucid Victory Coinage of «Persepolis», in SchwNR, LIX, 1980, p. 5 ss. ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] (6° sec. a.C.), che vi diffuse lo zoroastrismo, quindi sotto quello seleucide, fino alla conquista sasanide, nel 3° secolo. Dopo la conquista araba (7° sec.), con la conseguente islamizzazione, l’A. fece parte del califfato, subendo dal sec. 11° le ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Le cause e i modi dell'abbandono che segue sono ignote e del tutto oscura è la sorte della città nei periodi achemenide e seleucide. Occorre attendere l'età partica perché, tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C., A. riacquisti importanza e vi vengano ...
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APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] delle satrapie del regno seleucide e durante tutta l'età imperiale romana. Ricostruita ancora dopo i terribili terremoti del 526 e del 528, ma gravemente indebolita dalle incursioni persiane della fine del 6° e dell'inizio del sec. 7°, A. non fu però ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] l’impero persiano, dopo la morte di Alessandro Magno il territorio dei p. divenne parte della monarchia seleucide. Nel 247 a.C. la popolazione, guidata da Arsace, si ribellò ai greci, approfittando di una guerra scoppiata tra la Siria e l’Egitto, e ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...