IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] di Hermes, di arenaria, alta più di un metro, proveniente da Ninive, e un gruppo di vasi greci arcaici provenienti da Seleucia e da Ctesifonte, una testa di Afrodite rinvenuta a Barsippa e un gruppo di statuette ellenistiche di bronzo del periodo ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] , oltre alla già nominata Side, che fu probabilmente la sede del κοινόν panfilico una Ptolemais e, più nell'interno, una Seleucia. Nell'altopiano pisidico, al centro di grossi latifondi sacerdotali, erano i centri di Cremna, Colbhasa e Comama, poi ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e venerata come una reliquia a Delfi (Paus., x, 24, 6). Aspetti non ellenici rivela l'immagine di Zeus Kàsios in Seleucia, riprodotta sulle monete come una pietra su cui sorvola l'aquila. Mentre una immagine di Z. Meilìchios in Sicione aveva l ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] , l'invetriatura e la decorazione della superficie.
b) Sarcofagi a forma di pantofola. Presenti anche a Seleucia. Risalgono al primo periodo parthico e testimoniano un influsso egiziano (sarcofagi antropoidi) giunto in Mesopotamia attraverso la ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] ciò che riguarda il ritratto del re. Sotto i primi re i tipi si ispirano a quelli in uso nelle zecche arsacidi di Seleucia sul Tigri e di Susa, più tardi è solo la monetazione di Susa che sembra stilisticamente più prossima a quella indo-parthica.
In ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e Santa Croce), dal martyrium di Qal῾at Sim῾ān (basilica est) alla stessa Antiochia (villa di Yakto; terme F) e a Seleucia Pieria (tetraconco).L'isola di Cipro, legata per molti versi all'area siriaca (mosaici della chiesa A di Peya, di età ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . 11-18; M. Squarciapino, op. cit., p. 84, tav. 26; id., in Rend. Pont. Acc., xxviii, 1955-6, p. 169 ss. - Monete di Seleucia in Cilicia (II e III sec.): G. Hill, Cat. Gr. Coins Brit. Mus., Cilicia, 133, n. 26, tav. 23, 10; Imhoof-Blumer, in Zeitschr ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] . G. Lampakis, Οἱ ἑπτά ἀστέρες τοῦ ᾿Αποκαλυψεως, Atene 1909, p. 348; R. Duyuran, Le rovine dell'Anatolia, cit., p. 83.
Seleucia di Cilicia. Per un accenno alle dimensioni (430 passi di lunghezza per 86 di larghezza) ed alle gradinate, si v. L. de ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] sino al 64 a.C., e dell’Impero seleucidico fu il centro amministrativo (qui era Antiochia, la capitale, fondata da Seleuco dopo il 301) e anche la regione militarmente, politicamente e culturalmente più sensibile, confinando a sud con l’Egitto, a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Ctesifonte, Ecbatana, Hekatompylos e, da qui, in direzione dell'Asia Centrale. Non meno importante era la via che collegava Seleucia a Zeugma (dove, come tramanda Plinio, Nat. hist., VI, 112-26, si teneva una grande fiera annuale), proseguiva per ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...