PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] non sarà mai generalizzata) si può affermare che essi non fanno che seguire un modello derivante dalla monetazione greca di Seleucia (v. più innanzi, per l'arte "aulica").
Il Rostovzev e quelli che l'hanno seguito si sono, del resto, fondamentalmente ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] occidentale, dovette assumere per qualche tempo il nome di Seleucia. T. fu poi annessa al territorio del re di Pergamo; il re Attalo vi ebbe un palazzo (Plin., Nat. hist., xxxv, 49). Dopo la battaglia di Farsalo, T. dedicò nel tempio di Nike una ...
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ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] Nicatore stabilì il nuovo passaggio che riuniva due città di nuova fondazione, Seleucia allo Zeugma (Εελεύκεια κατὰ τὸ Ζεῦγμα) e Apamea allo Zeugma. A Seleucia rimase per brevità il solo nome di Zeugma. Gli abitanti di Zeugma attribuivano però ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] L. al Mare è poco conosciuta. Alla fine del II sec. formava una tetrapoli che batteva moneta comune con Antiochia, Seleucia ed Apamea. Con Pompeo fece parte della provincia romana di Siria; ebbe a subire gravi distruzioni alla morte di Cesare quando ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di mattoni cotti presagomati si ergono liberi o si addossano e si immorsano nelle pareti in crudo (Nisa). Da Nisa a Seleucia, per essi si fabbricano capitelli con foglie di acanto e caulicoli di terracotta dipinta tenuti insieme da malta e chiodi, o ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Seleucidi e dei Tolemei che si dividevano il controllo della regione: Tarso fu rifondata con il nome di Antiochia sul Cidno; Seleuco I fondò Seleucia al Calicadno; un generale dei Tolemei, Aetos, fondò Arsinoe tra il 279 e il 253 a.C., che come la ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] importanti vie commerciali provenienti dal lontano E e dal S, in contatto diretto col Mediterraneo, e quindi col suo porto Seleucia, essendo navigabile l'ultimo tratto, di 20 miglia, dell'Oronte che la separa dal mare, A. ebbe rapidissimo sviluppo ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] p. 84; B. Finster, Madā'in, in BaM, 8 (1976), pp. 151-64; A. Invernizzi, Ten Years Research in the al-Madā'in Area. Seleucia and Ctesiphon, in Sumer, 32 (1976), p. 173 (con bibl. prec.); P.R.S. Moorey, Kish Excavations 1923-1933, Oxford 1978; T.S. al ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] cui è ignoto il nome, come porto di Apamea. Ebbe grande floridezza dal 2° sec. a.C. in poi, e con Apamea, Seleucia e Antiochia formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte dei Seleucidi; poi Pompeo la unì alla provincia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] precetti di Filone di Bisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). A Seleucia sul Tigri il sistema difensivo era rinforzato da canali che assolvevano alla funzione di veri e propri "muri d'acqua". Si ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...