῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] a.C. al 7° d.C., i momenti più rilevanti di queste fasi delle antiche civiltà orientali.
All'esplorazione di Seleucia si sono affiancati i contributi delle ricerche a Babilonia con il recupero della lunga storia urbanistica della città, dai villaggi ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, che sembrava aver recuperato una certa stabilità interna dopo anni di conflitti, è nuovamente sprofondato in una crisi militare e politica che, inserita in un arco di crisi regionale, è arrivata a frantumare la stessa integrità territoriale ... ...
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IRAQ
Matteo Marconi
Germano Dottori
Monica Ruocco
῾IRĀQ. – Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Kurdistan. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia sud-occidentale. La popolazione irachena è cresciuta sensibilmente ... ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, che sembrava aver recuperato un buon grado di stabilità interna dopo dieci anni di sanguinosi conflitti, è nuovamente sprofondato in una crisi militare e politica che, inserita in un arco di crisi regionale, arriva a minacciare la stessa ... ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, posto nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam Hussein, la ‘Terra dei due fiumi’ era una delle potenze regionali e poteva contare non solo su ingenti ... ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait, si affaccia, per un breve tratto, sul Golfo Persico.
Dal dominio persiano a quello ottomano
Sede dapprima dell’antichissima civiltà sumero-accadica, poi dal ... ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, adattamento arabo del mediopersiano irak «persiano», nel Medioevo si riferiva solo al paese percorso ... ...
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Claudio Cerreti
Fiumi di acqua e di petrolio
Due grandi fiumi ‒ a ovest l'Eufrate, a est il Tigri con i suoi affluenti, come i due Zab e il Diala ‒ tagliano il deserto: la "terra in mezzo ai fiumi" (l'antica Mesopotamia) è stata resa coltivabile dagli straripamenti e da 8.000 anni di sistemazioni idrauliche. ... ...
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"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum a Saddam Hussein, annuncia in un discorso televisivo l'inizio della campagna Iraqi freedom. ... ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne un notevole successo e spinse alcuni imprenditori e uomini d'affari locali a organizzare una programmazione ... ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli abitanti, per l'80% Arabi, con forti minoranze di Curdi e poi di Turchi, Assiri, Caldei, Iraniani, ... ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 ab., di cui circa 220.000 nomadi. L'ultimo censimento, tenutosi nel 1957, annunciava una popolazione ... ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528 e App. I, p. 737)
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (XIX, p. 532). - Una valutazione del 1938 stimava a 3,7 milioni gli abitanti; un censimento del 1945 ha dato 4.611.350 ab.
Agricoltura e allevamento (XIX, p. 533). - Ulteriormente incrementata la produzione dei datteri (30 milioni ... ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528)
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
F. G.
Storia (p. 536). - Una grave perdita per il giovane stato, da poco entrato in una vita indipendente, è stata la morte improvvisa del re Faiṣal (Berna, 8 settembre 1933), che con grande abilità aveva saputo guidarlo per oltre un decennio ... ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", si riferiva nel Medioevo soltanto al territorio percorso dal Tigri e dall'Eufrate, a partire ... ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e un interprete, non avendo potuto ottenere che gli altri ambasciatori lo accompagnassero.
Sbarcato nell'Asia Minore a Korghos, per Seleucia, Tarso e Adana, varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l'Eufrate ed arrivò a Urfa. Il seguito del ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Costantino e Licinio: AE 1963, 140b (da Ptolemais/Ad Dirsiyah in Cirenaica). Dediche latine di governatori d’Isauria sono attestate a Seleucia ad Calycadnum/Silifke: AE 1978, 814 (fra 306 e 308/310: Lucilius Crispus; cfr. AE 1924, 89) e 816 (dopo 324 ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] verso Iran, Mesopotamia e Armenia, gli Arsacidi fondarono altre capitali, finché Ctesifonte, sulla sinistra del Tigri di fronte a Seleucia, divenne la residenza principale; ma la dinastia mantenne stretti legami con la reggia di Nisa, che godette di ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] ecumenico che, dopo vari tentennamenti, fu frazionato in due: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini e gli Orientali a Seleucia d'Isauria. I concili si tennero nel corso del 359 e il loro svolgimento fu quanto mai drammatico, perché le parti ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] comunque la lettera ufficiale con cui l’imperatore Costanzo II convoca nel 359 i concili ecumenici di Rimini e di Seleucia di Caria, e qui è detto esplicitamente che le decisioni dei due concili sarebbero diventate operative soltanto se approvate da ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] una crociata contro gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rendere necessaria la convocazione di due concili separati, a Rimini, nel luglio del 359, per i vescovi occidentali, e a Seleucia di Isauria, il 27 settembre dello stesso anno, per i vescovi orientali.
A Costantinopoli, il 1° gennaio 360, un concilio ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] un nuovo concilio ecumenico, che fu suddiviso in due parti: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini, gli Orientali a Seleucia di Isauria, in Asia Minore. Tracciato così in modo quanto mai sommario il quadro della situazione, è tempo di tornare ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] gli infedeli. Partito da Ratisbona nel maggio del 1189, morì l’anno seguente affogando nel fiume Göksu nei pressi di Seleucia in Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola nel ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...