Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] e governò l'Asia superiore col titolo di re dal 293 al 281 a. C. Nei documenti cuneiformi sono più volte associati i nomi di Seleuco e di A. a partire dall'anno 33 dell'era seleucide (289-8 a. C.), e così sulle monete; in questo tempo A. coniò anche ...
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stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] noto come media stoa o s. medio, avente come suoi maggiori esponenti Panezio di Rodi, discepolo di Diogene di Seleucia, e il suo scolaro Posidonio di Apamea, importanti entrambi per l’influenza esercitata sulla cultura romana. Il terzo e ultimo ...
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(arabo Lādhaqiyya o Lādhiqiyya) Città della Siria occidentale (468.700 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonimo distretto, situata sulla costa del Mediterraneo. È centro di una regione agricola ben coltivata [...] cui è ignoto il nome, come porto di Apamea. Ebbe grande floridezza dal 2° sec. a.C. in poi, e con Apamea, Seleucia e Antiochia formò una tetrapoli. Divenne autonoma nel 96 a.C., durante le ultime lotte dei Seleucidi; poi Pompeo la unì alla provincia ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] da una fitta rete di canali, ove si erano avvicendate altre capitali della Mesopotamia, tra cui Babilonia assira, Seleucia ellenistica, Ctesifonte sasanide.Del primitivo impianto urbano del sec. 8°, denominato Madīnat al-Salām 'la città della Pace ...
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PRAMPERO, Di
Pier Silverio Leicht
Antica famiglia friulana; discende, per ininterrotta genealogia risalente al 1105, da quella dei signori di Gemona. Possedette molti castelli e feudi: principali in [...] , da d'Annunzio detta delle Bombarde. Combattenti nelle guerre di Cambray e Gradiscana; a Cipro, Famagosta, Prevesa, Bona, Seleucia, Candia, S. Maura, Negroponte, assedio di Torino; nelle campagne del 1860-61, 1866; nella guerra italo-turca e ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] nell’Asia centrale. Forse la massima espansione si ebbe sotto il patriarca Yabhallaha III, nato ed educato in Cina e consacrato a Seleucia nel 1281, mentre era attivo l’invio di ambascerie e missionari da Roma e dall’Asia in Occidente. Ma nel sec ...
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VOLOGESE
Francesco Gabrieli
. In iranico Valagash, in monete Ολαγασου (gen.), è il nome di cinque sovrani partici.
V. I, figlio di Vonone II, succedette al padre nel 50 d. C. L'occupazione dell'Armenia [...] chiese invano aiuto a Vespasiano. Morì verso il 77. Fondò Vologesocarta (Balāshkart), con l'intenzione di trasferirvi gli abitanti greci di Seleucia.
V. II dové regnare a più riprese, in un periodo di lotte interne e tra un pullulare di pretendenti e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] precetti di Filone di Bisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). A Seleucia sul Tigri il sistema difensivo era rinforzato da canali che assolvevano alla funzione di veri e propri "muri d'acqua". Si ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] cerchi concentrici in nero su rosso o in bruno sul color naturale del fondo, simile a tipi samî.
Del periodo classico e della Seleucia ellenistica (sappiamo che dal 68 a. C. inizia l'èra di M.), non è ancora noto né l'aspetto urbanistico della città ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] là delle mura si estendevano ampie necropoli. Tarso, ancora più a est, sul fiume Cidno, era stata un centro seleucide (Seleucia sul Cidno). Come Soli, anch'essa era stata danneggiata da Tigrane e fu rilanciata da Pompeo, il quale ne fece addirittura ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...