selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] , è solubile in solfuro di carbonio e possiede proprietà dielettriche; il s. rosso amorfo, ottenuto per riduzione dell’acido selenioso, è una polvere rossa, solubile in solfuro di carbonio, che per riscaldamento a 40-50 °C si trasforma nella varietà ...
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seleno- 2
seleno-2 [Tratto da selenio] [CHF] Pref. che indica la presenza, in un composto organico, di un atomo di selenio che ne sostituisce uno di ossigeno o di zolfo bivalente. ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] terreno della regione e nel plasma sanguigno degli abitanti; al contrario, sempre in Cina, in zone ad alto contenuto di selenio nel suolo la popolazione manifestava sintomi di tossicità.
Pesci e frutti di mare, reni e fegato sono gli alimenti più ...
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Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] , la superossidodismutasi e la lisilossidasi. Il cromo è un costituente del fattore di tolleranza al glucosio (GFT). Il selenio, oltre a essere un componente della glutationeperossidasi, protegge dall’azione lesiva dei perossidi. Infine, tra gli o ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] negli altri elementi del gruppo. Il massimo numero di ossidazione è +6, negli ossiacidi H2SO4 e H2SeO4 (solforico e selenico) e nei rispettivi sali. Alcuni tra i composti contenenti calcogeni sono tra le sostanze chimiche più comuni e importanti (l ...
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Secondo la classificazione geochimica di V.U. Goldschmidt, elementi chimici che tendono a concentrarsi sotto forma di solfuri. Sono presenti nella crosta terrestre in concentrazioni particolari (ammassi, [...] filoni ecc.) e sono disseminati, per la maggior parte, sotto forma di accessori nelle rocce ignee. Tipici c. sono: zolfo, selenio, tellurio, rame, zinco, cadmio, piombo, arsenico, antimonio, bismuto, argento, mercurio, gallio, tallio. ...
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Chimico (Londra 1870 - Cambridge 1939), prof. nell'univ. di Cambridge; socio straniero dei Lincei (1924). Si interessò di problemi di stereochimica e di attività ottica dei composti organici. Fra i suoi [...] contributi, di notevole importanza la separazione dei due isomeri ottici di composti nei quali la simmetria era dovuta a elementi diversi dal carbonio (in partic., azoto, zolfo e selenio). ...
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Tripeptide presente in tutte le cellule procariotiche ed eucariotiche. È costituito dall’unione di una molecola di acido glutammico (legata con un legame peptidico tra il gruppo γ-COOH e il gruppo α-amminico [...] del perossido d’idrogeno (H2O2) e dei perossidi organici (ROOH) utilizzando il GSH come cofattore. Delle due forme esistenti una, selenio-dipendente, catalizza solo la dismutazione di H2O2 secondo lo schema 2H2O2+2GSH → 2H2O+O2 + GSSG +2H+; quella ...
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Chimico e fisico tedesco (Bonn 1824 - Münster 1914); prof. di chimica e fisica a Münster (1847-76); socio straniero dei Lincei dal 1904. Compì ricerche sull'elettrolisi, particolarmente sulla velocità [...] di migrazione degli ioni. Con J. Plücker effettuò ricerche sulla scarica nei gas rarefatti; gli si deve (1869) la scoperta dei raggi catodici, perfezionata poi da W. Crookes. Compì anche ricerche sull'allotropia del selenio. ...
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Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente rame, zinco, manganese o ferro), la glutationeperossidasi Se-dipendente (contenente selenio) ecc. ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...