xerografia
xerografìa 〈ks-〉 [Comp. di xero- e grafia] [FTC] [ELT] [OTT] Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio; fu inventato nel 1940 dallo statunitense [...] superficie del tamburo corrispondenti alle zone chiare dell'immagine perdono la carica elettrica, in quanto qui il selenio diventa conduttore, mentre quelle corrispondenti alle zone scure restano cariche; sul tamburo viene poi spruzzata una polvere ...
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Sperrschicht
Sperrschicht 〈spèrsŠikt〉 [STF][FSD] Termine ted. originar. introdotto (intorno al 1930) per indicare lo strato di sbarramento responsabile delle proprietà elettriche di quelli che allora [...] erano chiamati raddrizzatori a S. (a rame-ossidulo di rame e a ferro-selenio): → sbarramento. ...
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xeroradiografia
xeroradiografìa 〈ks-〉 [Comp. di xero- e radiografia] [FTC] [ELT] [FME] Tecnica radiografica, introdotta intorno al 1970, che usa un rivelatore xerografico al posto della pellicola fotografica [...] normale; precis., viene esposta ai raggi X, con le medesime modalità di una pellicola fotografica, una lastra di selenio, preventivamente caricata, sulla quale si produce, per effetto dei fotoni X incidenti, un'immagine elettrostatica latente che ...
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Chimico e fisico tedesco (Bonn 1824 - Münster 1914); prof. di chimica e fisica a Münster (1847-76); socio straniero dei Lincei dal 1904. Compì ricerche sull'elettrolisi, particolarmente sulla velocità [...] di migrazione degli ioni. Con J. Plücker effettuò ricerche sulla scarica nei gas rarefatti; gli si deve (1869) la scoperta dei raggi catodici, perfezionata poi da W. Crookes. Compì anche ricerche sull'allotropia del selenio. ...
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isologo
isòlogo agg. [Comp. di iso- e -logo, foggiato su omologo per sostituzione di iso- a omo-] [BFS] [CHF] Denomin. di molecole o macromolecole di costituzione simile, ma che nell'organismo assolvono [...] periodico, cioè di uguale valenza e analogo carattere chimico: per es., acqua (H₂O), acido solfidrico (H₂S), idruro di selenio (H₂Se). (b) Nella chimica organica, serie i.: serie costituita di composti della stessa classe, la cui formula varia ...
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AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] scientifico industriale,nel 1914 ne assunse la direzione, mantenendola sino alla morte.
Scritti principali dell'A.: Il selenio,Bologna 1904; La ionizzazione e la convezione elettrica nei gas,Bologna 1907; Gli elettroni nei metalli,Bologna 1911 ...
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sbarramento
sbarraménto [Atto ed effetto dello sbarrare "chiudere (con una sbarra), impedire il passaggio", da sbarra] [FSD] Strato di s.: (a) il doppio strato elettrico costituito dalle cariche nucleari [...] medesimo; (b) nome dato nel passato (all'incirca sino agli anni '40) alle giunzioni rame-ossidulo di rame e ferro-selenio (grigio) che, con un meccanismo basato sul concetto precedente, ma allora non bene noto, conferivano a esse una conducibilità ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] scienze, lett. ed arti, s. 5, VI, 2 (1880), pp. 1051-1095; Sulla rapidità con cui la luce modifica la resistenza elettrica del selenio, ibid., s. 5, VII, 2 (1881), pp. 1355-62; On the specific heat of trasformation of the iodide of silver and of the ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] un conduttore: tale tensione derivava cioè da una forza elettromotrice. Nel 1876 un fenomeno del genere fu riscontrato nel selenio grigio e più tardi in altre sostanze solide.
Tale fenomeno si considera tipico dei semiconduttori o meglio delle ...
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semiconduttore
semiconduttóre [Comp. di semi- e conduttore] [FSD] Vasta categoria di sostanze solide caratterizzate dall'avere a basse temperature (teoricamente allo zero assoluto) una struttura delle [...] alcuni s. fossero già noti (ma non nella loro struttura a bande di livelli elettronici) e utilizzati (per es., il selenio grigio e l'ossidulo di rame usati per realizzare i cosiddetti raddrizzatori a strato di sbarramento). Inizialmente i s. furono ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...