AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] scientifico industriale,nel 1914 ne assunse la direzione, mantenendola sino alla morte.
Scritti principali dell'A.: Il selenio,Bologna 1904; La ionizzazione e la convezione elettrica nei gas,Bologna 1907; Gli elettroni nei metalli,Bologna 1911 ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] scienze, lett. ed arti, s. 5, VI, 2 (1880), pp. 1051-1095; Sulla rapidità con cui la luce modifica la resistenza elettrica del selenio, ibid., s. 5, VII, 2 (1881), pp. 1355-62; On the specific heat of trasformation of the iodide of silver and of the ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] 'arsenico, in Bollettino dellaSocietà medico-chirurgica di Modena, XVI [1902], pp. 149-163), le reazioni coi telluriti e i seleniti da lui introdotte per la sterilità visibile furono utilizzate da vari istituti a garanzia di prodotti come le lecitine ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] ; così il M., pur utilizzando (nella sua tesi sperimentale per la laurea in fisica) le proprietà fotoelettriche del selenio per trasformare il segnale luce in impulsi elettrici, ritenne l'obiettivo non ancora realizzabile. Il suo sistema, tuttavia ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] fasi eruttive e la distribuzione di particolari specie minerali e di alcuni elementi chimici (tra cui il selenio), ricevettero nel 1915 il prestigioso riconoscimento del premio ministeriale per le scienze naturali dell’Accademia nazionale dei ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] derivati del tiotioftene, in cui tra l'altro uno o più atomi di solfo sono sostituiti da atomi di ossigeno o di selenio. I risultati furono poi anche convalidati dal B. e dà altri ricercatori italiani e stranieri con analisi roentgenografiche a bassa ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] le principali opere dell'I., contenenti notizie utili per ricostruirne la biografia, ricordiamo: Poesie con prefazione di Lodovico Selenio [pseudonimo dello stesso I.], Livorno 1884; Reminiscenze africane, 2ª ed. riv. dall'autore e con un'appendice ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...