Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] con diversi metalli, con alcuni con reazione violenta (alluminio) o esplosiva (potassio), e anche con non metalli (zolfo, selenio, fosforo, arsenico ecc.); con i composti organici non saturi si addiziona in modo quantitativo, con quelli saturi dà ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] in cui al posto della pellicola ricoperta di alogenuro di argento si usa un sottile strato di selenio evaporato su una lastra di alluminio. Il selenio, che al buio è un buon isolante di elettricità, diventa parzialmente conduttore allorché colpito da ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439; App. II, 11, p. 964)
Sergio BERTOLOTTI
Sergio PUGLIESE
Francesco SCHINO
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Sistemi televisivi; servizî di radiodiffusione televisiva. - Tra il 1949 ed il 1952 il CCIR (Comité [...] fig. 3) da una placca conduttrice semitrasparente (placca segnale) rivestita da uno strato sottilissimo di materiale fotoconduttivo (selenio amorfo, Sb2 S3, Cd2 S3, ecc.). La placca conduttiva trasparente esterna, su cui si proietta l'immagine ottica ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] 'arsenico, in Bollettino dellaSocietà medico-chirurgica di Modena, XVI [1902], pp. 149-163), le reazioni coi telluriti e i seleniti da lui introdotte per la sterilità visibile furono utilizzate da vari istituti a garanzia di prodotti come le lecitine ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] indiana che è in grado di tollerare la siccità e lo stress salino, è capace di ridurre di circa il 50% la concentrazione di selenio nel suolo, fino alla profondità di 1 m, se coltivata e raccolta per diversi anni.
Per avere successo, la tecnica di ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] pratici). La vetrificazione è una proprietà osservata in molti sistemi: alcuni sono monoatomici (vetri di fosforo, zolfo e selenio), altri, più numerosi, sono molecolari, ossidi (ad esempio gli ossidi di silicio che formano i vetri dell'esperienza ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] dall’illuminamento della giunzione e dalla lunghezza d’onda della radiazione illuminante: alla piena luce solare la forza elettromotrice di una c. a selenio è di circa 0,3 V, quella di una c. a silicio intorno a 0,6 V. L’intensità della corrente che ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] le cariche sono depositate sul foglio, la camera viene aperta e il foglio sviluppato come avviene sulla piastra di selenio nella xerografia. Il foglio stesso con le particelle del toner depositate diventa la radiografia.
La ionografia è un sistema ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] 1958), p. 27; G. Monasterio, L. Donato, I radioisotopi nell'indagine medica, Pisa 1960; M. Blau, M. A. Bender, 75Se-seleno-methionine for visualization of the pancres by isotope scanning, in Radiology, 78 (1962), p. 974; A. Centi Colella, F. Pigorini ...
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GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] forma anch'essa di rame si ottiene trattando la superficie della forma con una soluzione nitrica di selenio in modo da creare su di essa un sottile strato di selenio metallico; per il distacco invece del nichel dal rame si tratta quest'ultimo con una ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...