(fr. carbures; sp. carburos; ted. Carbide; ingl. carbides). Composti binari del carbonio con i metalli e con alcuni metalloidi, molti dei quali hanno notevole interesse pratico.
Nella Encyclopédie méthodique [...] da riducenti verso le sostanze ossigenate. A temperatura elevata reagiscono anche con lo zolfo formando i solfuri. Con il selenio, il tellurio, il fosforo, l'arsenico, l'antimonio, si comportano in maniera analoga.
La struttura dei carburi è stata ...
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LUBRIFICANTI
Giorgio Roberti
(XXI, p. 542.) - Nel 1940 i lubrificanti prodotti negli Stati Uniti hanno rappresentato circa il 3% del petrolio greggio entrato nelle raffinerie. Tra i lubrificanti quelli [...] .
Come antiossigeni sono stati brevettati fenoli e amine, composti di zolfo, arsenico, fosforo, antimonio, stagno e selenio; queste sostanze dovrebbero ritardare la formazione di sostanze resinose. Per aumentare l'untuosità si aggiungono composti ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] ferro (oltre 7 milioni di t); si estraggono inoltre materiali rari come bismuto, antimonio, molibdeno, vanadio, tungsteno, selenio. La produzione di elettricità, per la metà idroelettrica, è in via di potenziamento, come l’avvaloramento delle riserve ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] principale, comprendono metalli e semimetalli dei sottogruppi b del sistema periodico, come rame, zinco, argento, cadmio, piombo, selenio e altri. Gli elementi litofili sono tipicamente concentrati nei silicati; essi sono, oltre all’ossigeno e al ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] da tacere che in questo stesso periodo si chiarificò il concetto dell'allotropia (per il carbonio, l'ossigeno, lo zolfo, il selenio, ecc.).
Anche l'ossigeno, l'azoto e l'idrogeno per i quali, nonostante l'opera di Lavoisier (che del resto considerava ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] a caldo e il cloruro di zolfo per la vulcanizzazione a freddo. Ha soltanto interesse teorico la proposta di vulcanizzazione con selenio (C. R. Boggs), o di usare i nitrocomposti aromatici o i perossidi in assenza (I. Ostromyslenskij) di zolfo o i ...
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PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesi atomici, e dove a intervalli regolari [...] agli alcali) e ulteriormente torna a riaffermarsi il carattere degli omologhi dei primi due piccoli periodi, come è infine evidente con selenio, bromo, xeno. Di questo 1° grande periodo quindi si suole dire che ha inizio e fine simile ai piccoli, ma ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] la possibilità di ordinare molti elementi in gruppi di tre, detti 'triadi', come quelle formate da litio, sodio e potassio; zolfo, selenio e tellurio, e così via. Döbereiner stabilì che se si disponevano gli elementi di una triade in ordine di peso ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] nella frutta, quali i flavonoidi e gli acidi fenolici.Un ruolo importante assumono anche alcuni minerali quali il selenio, componente dell'enzima glutatione perossidasi, il rame e lo zinco, coinvolti nell'azione dell'enzima superossido dismutasi ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] le principali opere dell'I., contenenti notizie utili per ricostruirne la biografia, ricordiamo: Poesie con prefazione di Lodovico Selenio [pseudonimo dello stesso I.], Livorno 1884; Reminiscenze africane, 2ª ed. riv. dall'autore e con un'appendice ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...