GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] tarde, invece, la critica colloca la coppia di vasi del Museo di S. Martino di Napoli recanti uno la complessa iconografia di Selene seduta sulle nubi e Diana dormiente, l'altro La toletta di Didone (Fittipaldi, pp. 116 s. nn. 146 s.).
Carmine morì a ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] in concomitanza con la ripresa degli studi della storia della ceramica, riflessioni critiche fondate sullo spoglio dei documenti e degli atti notarili conservati negli archivi locali (La maiolica di Casteldurante. ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] Tallone, cui subentrò, l'anno successivo, il pittore Ponziano Loverini; per espressa volontà di quest'ultimo il G. fu ammesso alla scuola delle statue e del nudo senza dover seguire la scuola elementare ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] anno va riferito il restauro degli affreschi dipinti da G.B. Castello nella prefettura cittadina.
Nel 1870 sposò la venticinquenne Selene Scuri, figlia del suo maestro, che fu a sua volta pittrice, almeno fino al matrimonio (A. De Gubernatis, Artisti ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] e nel Montezuma diG. Insanguine, la B. tornò a Napoli e partecipò ad una cantata di G. Bertati nel ruolo di Selene (1781); parti poi alla volta di Palermo.
A proposito del suo soggiorno palermitano, diversi diaristi del tempo alludono a una sorta ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 1502 per la Vocazione di s. Matteo e i Funeralidi s. Girolamo e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli abitanti di Selene, se questa data è letta esattamente.
Nei dipinti di S. Giorgio lo stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ’affresco di Maratti in palazzo Altieri (1673-75); completano la decorazione quattro medaglioni a monocromo raffiguranti Apollo e Dafne, Selene e Endimione, Diana e Atteone, Diana e Pan, sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , tramandata da un manoscritto autografo (Ferrara, Bibl. Ariostea, Fondo Antonelli, ms. cl. I.407). Di altre tre tragedie (Selene, Euphimia,Epitia) non si conoscono con precisione né la data di composizione né le circostanze delle messe in scena; l ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , Museo Duca di Martina), raffiguranti Perseo che libera Andromeda, Perseo, Andromeda e il mostro marino, Leda e il cigno, Selene addormentata. La nascita di Pegaso, erano stati identificati dal Vitzthum (1967) con quelli della "sedia da mano" della ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] naturalistica, richiama il pendant di Orfeo del castello praghese di Šternberk: l'acuta caratterizzazione dei cavalli di Selene, che abbandona Endimione, e degli animali, incantati dal musico, sono evidentemente debitori della fantasia decorativa di ...
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seleniato2
seleniato2 (o selenato) s. m. [der. di selen(ico), col suff. -ato dei sali]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi dell’acido selenico.