CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] vicende della fine della repubblica, quando gran parte del territorio cirenaico era stata donata da Antonio a Cleopatra Selene. Dalla sistemazione augustea, la provincia fu retta costantemente da un proconsole di nomina senatoria e di rango pretorio ...
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THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] la presenza del mare.
In un rilievo aureliano da Efeso, Th. è semisdraiata sotto i cavalli che tirano il cocchio di Selene. Ritroviamo una scena simile in un dittico del museo di Sens; qui Th. è seduta sulle onde popolate di animali marini ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] area santuariale dedicata a divinità salutari delle acque una statua virile di bronzo del V sec. a.C. e una di Selene sulla biga di età ellenistica rinvenute in località Sillene, una stipe di bronzetti, purtroppo dispersa, in località Acquasanta e i ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] si attorciglia un serpente; il tutto inquadrato in una visione cosmica: il cielo in alto, simboleggiato dai carri di Helios e di Selene, preceduti da Vespero ed Espero; in basso la Terra con Oceano, Tritone e Teti, e una Ninfa, simbolo delle acque ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , del IV sec. a. C., presentava ad E Apollo, Artemide e Leto circondati dalle Muse, e ad O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne rimane. Ben poco ci resta anche dei f. del tempio di Atena Alaea a Tegea (Paus., viii, 45 ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] funzione delle figure angolari dei frontoni, in qualche modo distaccate eppure partecipanti, inseparabili dall'evento centrale. Così Helios e Selene, i Fiumi, le vecchie donne atterrite di Olimpia. Vi è in esse come la quieta enunciazione di un modo ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] septem vir epu(lonum) incerta è pure l'interpretazione del rilievo di un manico di lucerna fittile con Serapide, Iside, Selene, Helios rappresentati a mezzo busto, seduti su una specie di letto. Resta perciò dubbia anche l'iconografia esatta del l ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] Sicilia e quindi nella Campania e in Roma, oltre che nelle province dell'Impero. I. fu identificata con Atargatis, con Selene, con Afrodite, con Tyche, con Nemesi, con Hera, divenne dea protettrice della navigazione, dea del mondo sotterraneo e dei ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] precisamente con quella del re Giuba. Le monete appartengono alla serie mauretana (argenti e bronzi di Giuba II e Cleopatra Selene, delle città neopuniche di Lixus, Sala, Tinga e Gades) o alle emissioni imperiali (città di Nimes, Claudio, ecc.).
Si ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] British Museum si possono avvicinare un dittico con scena di Venatio, all'Ermitage, e il dittico detto di Helios e Selene del museo di Sens, quest'ultimo con singolari affinità in alcuni particolari.
Agli stessi N., proprietari di fondi presso Enna ...
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seleniato2
seleniato2 (o selenato) s. m. [der. di selen(ico), col suff. -ato dei sali]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi dell’acido selenico.