ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] in trono che minaccia con la folgore, come appare in una misteriosa moneta di Bruxelles e in una metopa dello Heraion del Sele. L'immagine è da ricollegare alla notissima coppa firmata da Phrynos, nel British Museum, in cui la presenza di Efesto con ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Italia, XVII (1950), pp. 209-222; A. K. Givelegov, B. C. ..., in Rass. sovietica, V (1954) 4, pp. 9-32; C. L. Ragghianti, in Sele Arte, II (1954), pp. 59-60; E. Camesasca, Tutta l'opera del C., Milano 1955; A. Del Vita, G. Vasari e B. C., in IlVasari ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] simile fenomeno, che non resta senza riflessi nella cultura delle tombe a fossa del retroterra picentino e dell'alta valle del Sele (S. Maria a Vico e, più tardi, Oliveto Citra), è da mettersi in connessione, per motivi cronologici e stilistici, con ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e moderna, 1964, pp. 442-48; S. Bottari, Un appunto per il C., ibid., pp. 449 s.; R. Ciardi, Il C. a Novara, in Sele Arte, XII (1964), 72, pp. 41-48 (ripubblicato in Critica d'arte, XXIII [1965], 69, pp. 57-64); E. Arslan, Una rettifica al catalogo ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] la coeva vasca battesimale quadriloba, scavata nel terreno, rinvenuta in un insediamento presso Ponte Barizzo, sulla riva sinistra del Sele, e ancora la chiesa con b. presso Pratola Serra (Avellino), anch'essa databile intorno alla prima metà del sec ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ], R. De Grada, A. De Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II (1953), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, Modernità di F., in La Nazione italiana, 13 nov. 1953; Id., La visione ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] meridionale, relativa alla Magna Grecia, ricordiamo il travertino quaternario di Capaccio (nella pianura costiera alla foce del Sele) largamente usato nelle costruzioni di Paestum e fra l'altro - in grossi blocchi parallelepipedi - nelle mura, nelle ...
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long seller
‹lòṅ sèlë› locuz. ingl. (propr. «che vende a lungo»; pl. long sellers ‹... sèlë∫›), usata in ital. come s. m. – Libro, disco e sim., considerato un classico, che vende copie per molto tempo: ho comprato un long seller.
best seller
‹bèst sèlë› locuz. ingl. (propr. «[il prodotto] che si vende meglio»; pl. best sellers ‹bèst sèlë∫›), usata in ital. come s. m. – Espressione diffusa nell’uso internazionale per indicare la merce che si vende più di ogni altra...