URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] mammut, rinoceronte, cavallo). Fra le più interessanti esplorazioni riguardanti il Neolitico si può ricordare quella delle miniere di selce nella regione di Volkovysk nel territorio di Grodnenski (8° millennio a. C.): si tratta di fossi profondi fino ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] l'ingresso di nuove genti. Caratterizzata dalla posizione rannicchiata del cadavere, dalla straordinaria finezza della lavorazione della selce, dalla presenza delle prime armi di rame, questa civiltà di Remedello, base agli studî fondamentali di G ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] sono di materia estranea all'isola (quarzite, grès, silice, trachite) e furono trovati mescolati con schegge diverse di selce, raschiatoi senza carattere tipico e lame grossolane. Alla prima scoperta successero altri scavi nel 1908 e soprattutto nel ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] stazioni dei comuni di Lesignano de' Bagni e di Traversetolo; circa ottocento manufatti si raccolsero ricavati dalla selce, dal diaspro, dalla quarzite, dalla resinite, ottimamente conservati. Si ricollegano questi rinvenimenti del Parmense a quelli ...
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MOLINO (fr. moulin; sp. molino; ted. Mühle; ingl. mill)
Gaetano GABARDINI
Paolo GRAZIOSI
Dino GILARDI
Chiamasi molino in generale quella macchina con la quale si compie un'operazione di macinazione, [...] . Si usarono macine fabbricate con pietre di Francia (specie delle cave di La Ferté), oppure con mole composte, di selce sulle facce lavoranti, di muratura o gesso sulla parte portante o cappello, curando altresì la disposizione e la forma delle ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] un piccolo peso, una zampa di animale, medicinali, conchiglie, bottiglie, parti di bambole, cucchiai, chiodi, coltelli, grattatoi di selce, vaghi di collana di vetro blu (Brown 2001). Tale insieme di oggetti è stato confrontato con le statuette nkisi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] islamico del Cinquecento. Sondaggi nella zona del forte hanno rivelato almeno quattro livelli occupazionali, il primo dei quali con selci e scarti litici insieme a ceramica Ubaid, gli altri con materiali ceramici Umm an-Nar e Dilmun (dalla seconda ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] sostenere che la perdita di queste capacità non ha un significato maggiore della perdita della destrezza necessaria a lavorare la selce. Non sono in grado di giudicare. È comunque certo che, in queste condizioni, sia ciò che finora si è chiamato ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] , con una tendenza generale a passare dalle pietre morbide a quelle dure. Per millenni i sigilli furono lavorati con attrezzi di selce o rame, ma l'elemento principale fu sempre un buon abrasivo, quale lo smeriglio di Nasso nell'Egeo o della costa ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ai campielli («piazza»), alle fondamenta («vie lungo i canali»), alle salizade («strade lastricate» da silicem «silice» e poi «selce, pietra») di Venezia; oppure ai canti, cioè agli incroci viari che originariamente servivano più delle vie a segnare ...
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selce
sélce (ant. sélice) s. f. (poet. o region. come s. m.) [lat. sĭlex sĭlĭcis; cfr. silice]. – 1. Roccia sedimentaria silicea, di origine varia, da chimica (per precipitazione diretta della silice sotto forma di quarzo, opale o calcedonio)...
selciare
v. tr. [der. di selce] (io sélcio, ecc.). – Rivestire il pavimento di strade e piazze con selci. ◆ Part. pass. selciato, anche come agg. e come s. m. (v. la voce).