Tetrafillidei Ordine di Platelminti Cestodi, che comprende 4 famiglie e numerose specie con scolice a 4 ventose, parassite per lo più di Selaci, ma anche di Anfibi e Rettili. ...
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(o merocita) In embriologia, ciascuno dei nuclei del sincizio vitellino che si trovano nella zona periferica del tuorlo e che rappresentano, nella polispermia fisiologica dei Selaci, Rettili e Uccelli, [...] i nuclei degli spermatozoi soprannumerari non coniugati con il pronucleo femminile; possono essere isolati dal sincizio come vere cellule le quali, tuttavia, non partecipano alla formazione dell’embrione ...
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In biologia, si dice di organismo marino capace di vivere vicino alla costa, o al largo. Si tratta di specie appartenenti sia alla zona biotica neritica, sia alla zona pelagica (Selaci, Teleostei, Cefalopodi). ...
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La prima delle due vescicole cerebrali dell’encefalo embrionale, dalla quale deriva il prosencefalo (o cervello anteriore). L’altra vescicola è il deuterencefalo; entrambe si osservano chiaramente solo [...] nello sviluppo dei Selaci e dei Ciclostomi. ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] di connettivo embrionale), uno stadio cartilagineo ( condrocranio), quindi, per buona parte, si ossifica (Teleostei e Tetrapodi) o calcifica (Selaci). Il c. si conserva cartilagineo nell’adulto dei Cefalaspidi e dei Condroitti; dai Teleostomi in su è ...
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Tripanorinchi Ordine di Platelminti Cestodi. Di dimensioni modeste, hanno scolice mobile, munito di 2 o 4 botri sessili e 4 appendici tentacoliformi armate di uncini e retrattili nello scolice; corpo distintamente [...] o, invece, nella parte centrale, alternantisi con i fascetti di fibre muscolari longitudinali; testicoli estesi caudalmente dietro all’ovario, vagina situata ventralmente all’utero e alla tasca del cirro. Sono parassiti, allo stato adulto, di Selaci. ...
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RANZI, Silvio
Biologo, nato a Roma il 16 ottobre 1902; laureato in scienze naturali a Roma nel 1923, fu prima capo del reparto di zoologia alla Stazione zoologica di Napoli, poi (dal 1939) titolare della [...] dimostrando che le uova acquatiche assumono sostanze minerali dall'ambiente. Studiò sistematicamente l'accrescimento degli embrioni dei Selaci, e i loro rapporti con l'organismo materno. Eseguì numerose ricerche sull'azione di varie sostanze chimiche ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] diametro nella donna, 600 μm nel topo) e degli Echinodermi (100 μm nel riccio di mare) a quelle gigantesche delle u. di alcuni Selaci (pescicani e razze) o di alcuni Uccelli (150-180 mm il diametro dell’u. di struzzo; 40 mm quello di pollo). Anche la ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] nervo che vi si sfiocca e la scarica elettrica dell’organo mette in corto circuito tutte le piastre. Fra i Selaci, posseggono organi elettrici sviluppati le torpedini, mentre quelli delle razze sono meno potenti. Fra i Teleostei ne sono forniti il ...
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selaci
s. m. pl. [lat. scient. Selachii, dal gr. σελά-χιον e σέλαχος «pesce cartilagineo»]. – Sottoclasse di pesci condritti, detti anche elasmobranchi, quasi tutti marini (soprattutto dei mari temperati e tropicali), carnivori, con scheletro...
protoselaci
s. m. pl. [lat. scient. Protoselachii, comp. di proto- e del nome del gruppo Selachii: v. selaci]. – Gruppo di pesci cartilaginei, sinon. di notidani.