TODARO, Francesco
Primo Dorello
Anatomista, nato a Tripi (Messina) il 14 febbraio 1839, morto a Roma il 22 ottobre 1918. Nel 1860, ancora studente di medicina nell'ateneo messinese, s'aggregò alle truppe [...] umano, Firenze 1865; Sull'anatomia e fisiologia dei tubi di senso nei plagiostomi, Messina 1870; Gli organi del gusto, ecc., nei Selaci, Roma 1873; Lo sviluppo e l'anatomia delle salpe, in Atti della R. Acc. dei Lincei, 1885; Sulla struttura intima ...
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RAFFAELE, Federico
Nato a Napoli il 4 giugno 1862, si laureò in scienze naturali in quella università (dove ebbe a maestri A. Costa e S. Trinchese) nel 1884. Fu assistente di A. Dohrn alla stazione zoologica [...] , e specialmente: sullo spostamento della cavità embrionale dei Teleostei (1890), sullo sviluppo del sistema vascolare dei Selaci (1891), sul foglietto epidermico superficiale degli embrioni (1895) e sul sincizio perilecitico delle uova (1898) dei ...
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LINEA LATERALE, organi della
Silvio Ranzi
Sul capo e sui lati del corpo dei Pesci si osservano, sotto la pelle, dei canali riempiti di una secrezione mucosa, che fece dar loro il nome di canali mucosi, [...] con una dilatazione più o meno ramificata. Sono queste le ampolle di Lorenzini. Si trova inoltre nello spiracolo dei Selaci, Ganoidi e Dipnoi uno speciale organo di senso formato da una introflessione della parete dello spiracolo (organo di senso ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] con l'interrenale vera e propria (Brevi osservazioni intorno alla minuta struttura del corpo interrenale e dei corpi soprarenali dei Selaci, in Atti della Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 4, X [1898] pp. 835-843; Sull'esistenza della sostanza ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] in corrispondenza ai metameri successivi si differenzia un secondo organo renale - il metanefro - funzionante per tutta la vita nei Selaci, nei Ganoidi e in alcuni Teleostei, fra i Pesci, nonché poi negli Anfibî, mentre negli altri Vertebrati esso è ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] verranno a sporgere nel celoma sospese in una piega peritoneale, il mesorchio nel maschio, il mesovario nella femmina. Nei Selaci, negli Anfibi, negli Amnioti – a differenza che nei Ciclostomi e nei Teleostei – si distingue nella gonade una parte ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] chiama tratto o. quella porzione del nervo che va dal chiasma ai lobi ottici. Rudimentale negli Agnati, il nervo o., dai Selaci all’uomo, emerge dalla parte posteriore del bulbo oculare e si dirige più o meno obliquamente, spesso penetrando nel bulbo ...
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Squali dal corpo piatto
Mante, razze e pesci sega sono pesci provvisti di scheletro cartilagineo e quindi appartengono alla stessa classe degli squali, i Condroitti. Tuttavia, invece di avere il corpo [...] con gli squali che invece nuotano in mare aperto. L’appartenenza ai Condroitti, e in particolare agli Elasmobranchi o Selaci (come gli squali), viene rivelata dal numero e dalla disposizione delle pinne e delle aperture branchiali. I Batoidei hanno ...
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STEENSEN, Niels (Nicolaus Steno; Nicolò Stenone)
Arturo CASTIGLIONI
Giuseppe MONTALENTI
Anatomico e geologo, nato a Copenaghen il 1° gennaio 1638, morto a Schwerin il 6 dicembre 1686. Studiò medicina [...] (dotto di Stenone). Studiò l'embriologia dell'uovo di pollo e l'anatomia degli squali e vide la placenta di alcuni Selaci, già conosciuta da Aristotele, e la cui esistenza fu definitivamente dimostrata da J. Müller nel 1840. Nel De solido gettò le ...
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Comprende tutti quegli organi, o gruppi cellulari, che sono caratterizzati dal modo particolare di reagire di fronte alle soluzioni d'acido cromico o di sali di cromo e specialmente di bicromato di potassio.
Trattate [...] , e così negli Irudinei vi sono cellule nervose che hanno funzione secretiva e che presentano la reazione cromaffine. Nei Selaci, e anche nei Teleostei, è costituito da accumuli cellulari sparsi lungo il simpatico e in rapporto di vicinanza col ...
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selaci
s. m. pl. [lat. scient. Selachii, dal gr. σελά-χιον e σέλαχος «pesce cartilagineo»]. – Sottoclasse di pesci condritti, detti anche elasmobranchi, quasi tutti marini (soprattutto dei mari temperati e tropicali), carnivori, con scheletro...
protoselaci
s. m. pl. [lat. scient. Protoselachii, comp. di proto- e del nome del gruppo Selachii: v. selaci]. – Gruppo di pesci cartilaginei, sinon. di notidani.