IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] Anuri rimane del tutto staccata dal resto della ghiandola, anteriormente, condizione del massimo interesse sperimentale, e nei Selaci corrisponderebbe a quello che sinora era designato come lobo inferiore, mentre la porzione nervosa, in queste forme ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] dei vasi materni, il sangue materno è a diretto contatto con l'epitelio coriale (rapporto emocoriale).
Nelle placente dei Selaci e dei Rettili non si osserva una relazione emocoriale, ma le altre tre forme. Nei Mammiferi Placentali, dalle forme ...
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Un modello matematico: prede e predatori
Angelo Guerraggio
Un modello matematico: prede e predatori
Un modello matematico è una costruzione formale alla cui origine vi è un problema che ragionamenti [...] solo i predatori, la «classe des Sélaciens qui, particulièrment voraces, se nourrissent d’autres poissons» («la classe dei Selaci che, particolarmente voraci, si nutrono degli altri pesci»), e non le prede? Come spiegare le statistiche per cui «une ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] i Microforaminiferi e gli Echinidi (es. Opissaster Scillae, Schizaster Parkinsoni, Eupatagus melitensis) e vi si trovano denti di Selaci e resti di Tartarughe e di Cetacei (Rhocodon Scillae). Come provenienti dai calcari a globigerine vengono pure ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] annessi embrionali, quali la parete del sacco vitellino, l'amnio, la sierosa o corion. Nel blastoderma delle uova dei selaci e dei teleostei, l'area estraembrionale è impiegata alla formazione del solo sacco vitellino. Nell'uovo di pollo, l'area ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] che il cinto toracico si sia sviluppato più precocemente di quello pelvico: la scapola è infatti già presente nei Selaci, contrariamente alle ossa del bacino. Nei giovani Osteitti sono presenti le cartilagini scapolare e coracoidea, che possono ...
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REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] Teleostei (le sue pubblicazioni iniziarono con un paio di resoconti sull’argomento apparsi sui Rendiconti Lincei), ma anche Selaci, nonché il metabolismo di Celenterati. Al laboratorio centrale di idrobiologia avviò inoltre un filone di studi sulla ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] il quale l'uovo discende nell'ovidutto rivestendosi del guscio secreto dalle ghiandole nidamentali della parete di esso. Nei Selaci vivipari, una porzione dell'ovidutto si allarga e funziona da utero. Negli altri Vertebrati, il dotto di M. trae ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] alla decrescente percentuale di sostanze solide dai Mammiferi sino ai Pesci, nonché, d'altro lato, la posizione peculiarissima dei Selaci per l'enorme tenore, oltreché di creatina e creatinina, di urea (50 volte la concentrazione dei Mammiferi), la ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] omologhi possono essere rappresentati da tessuti a funzione meccanica diversa; tutto lo scheletro nei Ciclostomi e nei Selaci è cartilagineo, negli altri Vertebrati osseo; componenti del cuore, dell'occhio, ecc., in alcuni Vertebrati sono costituiti ...
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selaci
s. m. pl. [lat. scient. Selachii, dal gr. σελά-χιον e σέλαχος «pesce cartilagineo»]. – Sottoclasse di pesci condritti, detti anche elasmobranchi, quasi tutti marini (soprattutto dei mari temperati e tropicali), carnivori, con scheletro...
protoselaci
s. m. pl. [lat. scient. Protoselachii, comp. di proto- e del nome del gruppo Selachii: v. selaci]. – Gruppo di pesci cartilaginei, sinon. di notidani.